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Charlie Hebdo non ci sta: “La polemica degli italiani? Sembra di essere in manicomio”
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Matteo De Angelis
- 13 Settembre 2016
Il giornale satirico francese Charlie Hebdo risponde a tono alla polemica montata nei giorni scorsi relativa alle vignette post terremoto che tanto scalpore hanno fatto lungo la penisola.
Ieri inoltre il comune di Amatrice ha depositato alla Procura di Rieti una denuncia-querela per diffamazione aggravata (guarda qui) nei confronti del periodico d’oltralpe. Puntuale la risposta da parte dei diretti interessati.
“Abbiamo fatto in passato vignette simili su Bruxelles, sul terremoto ad Haiti e nessuno ha protestato, nessun italiano ha protestato. La morte è un tabù, qualche volta bisogna provare a trasgredire”. Così Riss, direttore di Charlie Hebdo, rispondendo ai microfoni di France Inter. “Quando vediamo sui social network la dimensione che preso questo caso sembra di essere in manicomio”.
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3 risposte a “Charlie Hebdo non ci sta: “La polemica degli italiani? Sembra di essere in manicomio””
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Scusate dipingere i feriti del terremoto sporchi di sugo anziché sangue vi pare ironico? Ci sono famiglie che hanno perso sette parenti, altre che ci hanno lasciato la vita dei figli e voi fate ironia? Ma annatevene affanculo, voi la vostra vile ironia, insieme a tutti quelli che vi difendono pure.
concordo….siete solo degli idioti….vi facessero saltare in aria…poi ve le facciamo noi le vignette
andate a ffcl