Chi non se la sente si tiri fuori: questo è tempo di combattere!
Potremmo stare qui a parlare del mancato carattere della squadra, delle ultime prestazioni non all’altezza, delle scelte di mister Mangia, degli errori della società, ma non è questo il tempo di bilanci.
SERVIRA’ UN’IMPRESA – Mancano 9 partite alla fine della stagione. O meglio, nove finali. L’unica cosa da fare in questo momento, a nostro avviso, è quella di sostenere la squadra. Che nel mercato estivo siano stati commessi innumerevoli errori lo si è ripetuto più volte, così come il fatto che nel mercato di riparazione bisognava spendere qualche migliaia di euro in più per poter (forse) disputare un campionato più tranquillo. Ma oramai non si può più tornare indietro. Bisogna cercare di raggiungere l’obiettivo con le proprie forze e compiere l’ennesima impresa.
GIORGI FONDAMENTALE – E’ inutile girarci attorno. Capitan Giorgi è il 50% della squadra: sia a livello caratteriale (l’Ascoli paga la mancanza di un vero leader) che tecnico (senza Giorgi a centrocampo nessuno è in grado di imbastire la manovra). La speranza è che il capitano bianconero possa tornare disponibile dalla prossima partita col Perugia. Troppi, inoltre, sono i giocatori fuori forma, a partire da Milanovic. La ‘coperta’ purtroppo è corta e Mangia ha ben poche soluzioni alternative.
MONITO BEN CHIARO – Aldilà del risultato finale, quello che i tifosi chiedono alla squadra è di mostrare maggior carattere. La Lega Pro è un inferno e nessuno vuole tornarci. Ci sarà da soffrire fino all’ultima giornata, non tutti i giocatori sono abituati a certe battaglie. Chi non se la sente si tiri fuori, per il bene di tutti. Ora c’è da guardarsi negli occhi e ripartire. Per chi non lo avesse ancora capito, glielo ripetiamo: “Questo è tempo di combattere!”
Foto di Sandro Perozzi
Signori media, invece de fa’ gli imbonitori, dovete riporta’ fedelmente gli umori della gente alla societa’, xche’ l’ odore de bruciato s’è stato avvertito prima del campionato in corso. So bastate due partite periodiche discrete per cambia’ opinione. La gente prima, durante e a questo punto del torneo in corso,hanno espresso pareri per certi versi unanimi de quanto se poteva corregge, ma le megalomanie dirigenziali hanno optato diversamente, adesso che caxxo se aspetta sempre la fotuna e la provvidenza divina? Abbisogna casomai esse moralmente onesti non fa falli’ l’Ascoli squadra rilevalla co quattro bajocchi promette la serie a e cerca’ de fa le nozze coi fichi secchi propinanno giocatori finiti o quasi de prospettiva e allenatori che dopo dell’Ascoli non alleneranno piu’ fra i professionisti