A seguito della prima sconfitta stagionale contro la Spal di domenica scorsa, il nostro portale ha fatto il punto della situazione con uno dei soci della società, Gianluca Ciccoianni, sempre in prima linea su tutto ciò che riguarda l’Ascoli Picchio.

Gianluca, le danno fastidio tutti questi malumori in città?

“Le critiche costruttive sono sempre ben accette. E’ giusto che si critichi un giocatore per una prestazione, l’allenatore e noi della società per delle scelte, ci mancherebbe. L’importante, però, è che la critica non si trasferisca anche sul progetto. “

Eppure il presidente Bellini, ma anche voi azionisti, lo avete ribadito più volte. Il progetto è triennale….

“Esatto. Io in primis ci credo a salire in B quest’anno o il prossimo, ma un conto è dirlo apertamente e un conto è sperarlo. Noi siamo stati chiari sin da subito.”

Domenica era presenti sugli spalti del “Paolo Mazza”. Cosa non ha funzionato secondo lei?

“La partita, a mio parere, è stata fortemente condizionata dall’espulsione di Addae. Resto convinto che se avessimo giocato tutta la gara in 11 uomini potevamo vincere. Il mister era pronto a fare entrare Giovannini per Ruggiero e giocare gli ultimi minuti all’attacco. “

Nella parte iniziale del match però la squadra ha fatto fatica….

“Siamo entrati in campo un po’ troppo prudenti, poi con il passare dei minuti siamo entrati in partita. Se la gara invece di 45 fosse durata 55 minuti avremmo trovato il goal nella prima frazione di gioco.”

Ora bisognerà voltare pagina e pensare esclusivamente alla gara di sabato con il Prato….

“A fine della partita ho visto i ragazzi molto arrabbiati per l’esito dell’incontro. C’è tutta la voglia di riscattarsi contro il Prato. L’importante è non mettere troppa pressione addosso alla squadra, molti giocatori non ne sono abituati.”

Andrea Ferretti

Foto di: www.ascolipicchio.it