Cinema Piceno, la diocesi: "La struttura sarà aperta alle associazioni del territorio"

E’ rottura totale tra la diocesi di Ascoli e l’imprenditore Paolo Ferretti. L’ex gestore del Cinema Piceno ha presentato ricorso al tribunale di Ascoli. 

NO ALLA SINGOLA PERSONA – “Non è mia intenzione alimentare ulteriori polemiche – dice il vescovo Giovanni D’Ercole – riavere indietro un immobile è un diritto legittimo della proprietà. Io il Cinema l’ho richiesto a Ferretti nel 2014, poi un anno dopo. Vogliamo aprire la struttura alle associazioni culturale e del territorio. Il cinema non deve restare monopolio di una singola persona”. L’udienza davanti al collegio del tribunale di Ascoli è stata fissata il 27 novembre. Si discuterà del reclamo presentato dalla Publiodeon Srl.