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Cinque interventi per rendere ancora più attrattivo il lago di Gerosa
Cinque interventi per rendere il lago di Gerosa sempre più una destinazione da vivere e godere: questa mattina nella sede dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione sono stati presentati i progetti per la valorizzazione del lago, rispetto ai quali il Consorzio di Bonifica delle Marche ha ottenuto le comunicazioni di esito positivo dell’istruttoria regionale. Si tratta di finanziamenti relativi ai fondi del Piano di sviluppo rurale 2014-2020, destinati a “investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche, infrastrutture”.
Un risultato importante, che ha preso le mosse dall’accordo di programma quadro della Regione ‘Area interna Ascoli Piceno’, di maggio 2019, predisposto grazie all’Unione Montana del Tronto e Valfluvione: le amministrazioni interessate sono i Comuni di Comunanza, Montemonaco, Montefortino e Montegallo, l’Unione Montana dei Monti Sibillini, l’Unione Montana del Tronto e Valfluvione, la Camera di Commercio delle Marche e il Bim Tronto. I progetti previsti nell’accordo di programma andranno a integrarsi anche ad altre iniziative presenti e future che interesseranno l’area del lago di Gerosa.
Giuseppe Amici, presidente dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione che è capofila della strategia ‘Aree interne’, ha spiegato: “Il lago di Gerosa è un’attrattiva per il territorio, con quattro Comuni di riferimento. Il Consorzio di Bonifica ha fatto i progetti e soprattutto ha capito subito le grandi potenzialità di quella zona”. In questo senso è stato il presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche, Claudio Netti, a specificare: “Il lago di Gerosa è della comunità e io sono molto contento che siano stati coinvolti 17 Comuni. La forza attrattiva di un lago è molto forte ed è importante che lo sia per tutto il territorio: questo vuol dire anche farlo essere meno ‘provinciale’, mettendo in campo una visione più allargata della fruizione turistica”.
Alvaro Cesaroni, sindaco di Comunanza, ha detto: “Sono soddisfatto per questo primo risultato: un progetto che sembrava difficilissimo, perché c’erano tanti Comuni. Questo significa che le zone dell’entroterra possono salvarsi”. Presente anche Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo e presidente della Provincia: “Si tratta di una svolta per le aree interne. Ottenere finanziamenti in questa fase è fondamentale per la rinascita”. Alla conferenza hanno partecipato anche il sindaco del Comune di Montefortino, Domenico Ciaffaroni, e la consigliera del Comune di Montemonaco, Fiorella Tizi, che hanno espresso la loro soddisfazione per “un importante progetto”.
Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, ha messo sotto la lente le prospettive future: “E’ nata una rete importante con i Comuni del territorio e altri enti, come Bim e Camera di Commercio. Il nostro ruolo è investire sulla promozione del territorio del lago e di tutto quello che rientra nel progetto ‘MeTe Picene’, iniziativa di destinazione turistica a cui lavoriamo insieme a tutti i Comuni della provincia”.
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