Come on Picchio, si riparte: con l’Entella il primo di tanti scontri diretti per la salvezza

Le feste sono finite, si ricomincia.

Dopo quasi un mese dall’ultima gara – era il 27 dicembre – l’Ascoli tornerà in campo per il primo match del 2016. A Chiavari sarà sfida alla Virtus Entella nel posticipo valido per la 21° giornata, la prima del girone di ritorno.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Qualcuno è partito, qualcuno è arrivato. I primi giorni di mercato hanno in parte modificato la rosa a disposizione di mister Mangia per il proseguo di stagione. In attesa degli ultimi colpi – sia in entrata sia in uscita – è tempo di tornare a giocare. La salvezza passa dal campo, l’Ascoli non può fallire contro una diretta avversaria. Anche alla luce dei risultati tutt’altro che positivi maturati nella giornata di ieri: le vittorie di Como e Lanciano hanno infatti accorciato ancor di più una classifica già di per sé striminzita. Il Picchio è in zona playout a 23 punti, ma l’incubo retrocessione diretta è distante solo due lunghezze. E il Como – dato per spacciato fino a qualche tempo fa – non ha alcuna intenzione di arrendersi anzitempo: 7 punti conquistati nelle ultime 9 gare, nella corsa alla salvezza nessuno può dormire sonni tranquilli.

QUI ENTELLA – Ecco perché la sfida di domani sera – seppur chiaramente non decisiva – è di grande importanza per i bianconeri. I liguri sono esattamente a metà classifica: 28 punti conquistati, frutto del numero 7 (7 vittorie, 7 pareggi, 7 sconfitte). Eppure – si diceva – per sprofondare basta un attimo. La Virtus Entella lo sa bene, e dopo tre ko nelle ultime quattro gare è chiamata al pronto riscatto. I biancazzurri tra le mura amiche stanno costruendo il proprio cammino: 5 vittorie e 4 pareggi in Liguria, solo le due ‘aprifila’ del campionato (Cagliari e Crotone) sono riuscite a espugnare il Comunale di Chiavari. Match dunque assolutamente da non sottovalutare: l’Ascoli in trasferta ha ottenuto appena 6 punti sui 30 disponibili. Urge un cambio di rotta. Per dare seguito al fondamentale exploit esterno maturato a Livorno il 23 dicembre scorso.

I PRECEDENTI – Sono nove i precedenti complessivi tra Virtus Entella e Ascoli, due squadre dalla storia calcistica profondamente diversa. Il Picchio in casa non ha mai perso: un pari e quattro vittorie, l’ultima delle quali firmata Antonini nel match d’andata. In Liguria invece il bilancio è di perfetta parità: due vittorie a testa nelle sfide disputate tra il 1968 e il 1972, quando i biancazzurri vennero inseriti nel girone B – quello centrale – della serie C. L’Entella si aggiudicò i primi due incontri (3-0 e 1-0), il Picchio vinse gli ultimi due (1-2 e 0-1). Al termine della stagione 1971/72 l’Ascoli – primo – spiccò il volo verso la serie B e i gloriosi anni in A, l’Entella – ultimo – sprofondò in D prima di continuare la discesa libera nei campionati di Promozione ed Eccellenza ligure.

I CONVOCATI –  Sono 20 i convocati dal tecnico Mangia per la gara. Non recuperano Canini, Milanovic e Giorgi, prima chiamata per il neo acquisto Mitrea. Ecco l’elenco completo.

Portieri: Lanni, Ragni, Svedkauskas

Difensori: Almici, Antonini, Cinaglia, Del Fabro, Mitrea, Pecorini, Quaranta

Centrocampisti: Addae, Altobelli, Carpani, De Grazia, Frediani, Grassi, Jankto

Attaccanti: Cacia, Perez, Petagna

LA TERNA – A dirigere il match di domani sera sarà Daniele Chiffi della sezione di Padova. Al suo fianco Marco Avellano della sezione di Busto Arsizio e Giuseppe Borzomì della sezione di Torino. Un precedente in stagione per il Picchio con Chiffi: diresse la sfida contro il Latina, decisa da una rete di Acosty dopo un evidente fallo di mano.


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