Prima della partenza per Novara, a parlare agli organi di informazione è stato l’allenatore bianconero Mario Petrone.

Mister, finalmente ha avuto una settimana completa per lavorare con la squadra.

“Si, per noi era molto importante. I ragazzi si sono allenati bene, sono contento di loro. Abbiamo messo benzina nelle gambe e provato alcune situazioni”.

E’ possibile un cambio di modulo nella gara di domani?

“Non lo escludo. Con il rientro di Grassi abbiamo due trequartisti a disposizione e questo ci permette di poter giocare anche con il 4-3-1-2. Ma quello che più mi preme è l’atteggiamento della squadra”.

Il Como è una compagine molto difficile da affrontare.

“Sono una squadra quadrata, con una coppia di attacco molto fisica. Hanno un giocatore come Ebagua capace di fare la differenza in questa categoria”. 

Il campo sintetico può essere un ulteriore difficoltà?

“Non ci poniamo questo problema. Dopo lo scorso anno dove i campi sintetici ci hanno distrutto sappiamo come comportarci. Dopo la gara di sabato metteremo a lavoro subito lo staff medico perchè siamo consapevoli che alcuni giocatori avranno dei problemi”.

Bisogna cominciare a fare punti anche in trasferta. 

“Certamente, la squadra è in crescita. E’ molto importante trovare una nostra identità. Fino ad ora purtroppo non ho potuto allenare il gruppo in maniera normale. E’ come se avessi allenato una rappresentativa”.