Operazione antidroga, 14 misure cautelari, perquisizioni nella provincia di Ascoli
Comunicato degli Ultras 1898: "Sostenere l'Ascoli per continuare la marcia verso la gloria"
Il Picchio ritrova la vetta solitaria a quota 50 ed è già con la testa al big-match di venerdì sera all’Arena Garibaldi di Pisa. Anche la tifoseria si sta organizzando per questa trasferta, ed in tal senso oggi pomeriggio sulla pagina Facebook degli Ultras 1898 è apparso il seguente comunicato.
“Ora più che mai ABBIAMO BISOGNO di tutti coloro che amano la gloriosa maglia dell’Ascoli, gli stessi che sono stati in grado di lottare per riprendersi la propria dignità e che hanno sostenuto la squadra dal primo giorno di ritiro e la continueranno a supportare a prescindere dal risultato sul campo. Quelli che con spirito guerriero, indomito ed ardito, in questi anni, non si sono mai lasciati abbattere dalle difficoltà ed hanno portato avanti il nome e l’onore di un intero territorio anche quando a pochi importava delle sorti del Picchio. NON ABBIAMO BISOGNO, invece, di altri allenatori all’infuori del mister seduto in panchina; di tutti coloro che non fanno altro che parlare di moduli e schemi di gioco e che aprono bocca soltanto per commentare le scelte tecniche. Chi pensa di venire venerdì a Pisa con questo atteggiamento o con il telefonino in mano farebbe meglio a restare a casa e non partire per nulla. Siamo stufi di vedere gente che passa tutto il tempo a scattare foto ed a filmare la curva invece di cantare e supportare incessantemente la squadra. E’ arrivato il momento di tirare fuori cattiveria e rabbia e di sostenere l’Ascoli dall’inizio alla fine senza se e senza ma, per continuare la marcia verso la gloria. TUTTI A PISA!“.
Le trasferte di massa ci hanno quasi sempre portato male, gli appelli fatti lo stesso.
Io credo che gli appelli ai tifosi del Picchio non servano, serve certamente di più che la squadra vada a Pisa con la cattiveria e la convinzione giuste. Fino ad ora i nostri hanno giocato in campi ridicoli, senza pubblico, venerdì invece troveranno un’arena nel vero senso della parola.
Cerchiamo di essere il più possibile ma, se i nostri non tireranno fuori le palle, come non è successo ad Ancona e l’aquila, noi non serviamo.
Quindi l’appello lo faccia anche la società alla squadra.
Hai ragione Peppe
Cattiveria e rabbia la deve trasmettere Petrone
Il comunicato è giusto: c’ho 43 anni e vado allo stadio dall’anno dei 61 pt e in curva sud dal 1983. Ogni volta che vado allo stadio (quando posso anche in trasferta), torno a casa senza voce e mi sta sul cazzo forte vedere i ragazzetti che stanno lì a farsi i selfie e a mandare i Wazzup coi video della curva. Bisogna tifare e cantare col cuore, mettersi il cellulare in tasca e battere ste cazzo di mani.