Condanna per la Sgl Carbon, dovrà bonificare l'area e rimuovere l'amianto

Bonificare l’area e rimuovere l’amianto dal sito inquinato di Pennile di Sotto. E’ quanto dovranno fare la Sgl Carbon Spa e la Sgl Carbon Holding in seguito alla sentenza emessa dal Tribunale di Ascoli Piceno.

LA SENTENZA – Tutto è partito dall’esposto presentato dalla Restart Srl: al momento della chiusura del contratto d’acquisto dell’area industriale infatti, la Sgl Carbon aveva taciuto il problema di una cospicua presenza di amianto nella zona. E così alla fine è arrivato il provvedimento a firma del giudice Anna Maria Teresa Gregori, che ha anche inviato il fascicolo processuale alla Procura della Repubblica di Milano e a quella di Ascoli Piceno.

LE OPERE DI BONIFICA – Ora entro l’8 luglio la Restart consegnerà il piano operativo di bonifica: dalla rimozione dell’amianto alla bonifica di cemento, ferro e calcestruzzo. Il costo della pulizia dell’intera zona si dovrebbe aggirare intorno ai 35 milioni di euro.


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