Assemblea Anci Giovani a Palermo, presente anche una delegazione ascolana
Consiglio comunale, l'intervento dell'amministrazione riguardo la nuova illuminazione stradale
Nel corso del consiglio comunale svoltosi questo pomeriggio si è parlato anche della nuova illuminazione di Ascoli Piceno, che nei giorni scorsi ha suscitato numerose polemiche da parte dei cittadini. A presentare un’interrogazione in merito alla sostituzione delle apparecchiature di illuminazione stradale è stato il consigliere comunale del PD, Francesco Ameli, il quale ha posto all’amministrazione varie domande. Ecco la risposta dell’assessore Valentino Tega: “Non esistono piani economici e finanziari dell’operazione, si tratta di accordi scaturiti tra Ascoli Servizi Comunali e l’amministrazione comunale. Le ragioni che hanno indotto il Comune a questa scelta sono sia economici che di sicurezza. Riguardo il lato economico il Comune pagava all’Enel ogni anno 1,4 milioni di euro, compresa l’IVA. Ora solo di bolletta risparmiamo 150.000. In totale, invece, il risparmio è di 600.000, che di questi tempi sicuramente è una cifra notevole. E’ stato per il Comune un investimento notevole, di 3.9 milioni di euro. Abbiamo scelto lampade di altissima qualità, made in Italy, perfettamente compatibili con le linee guida approvate a dicembre. L’impianto è stato ristrutturato e messo in sicurezza. Tutto è a norma di legge. Sono state subappaltate per i lavori 4 ditte. Abbiamo suddiviso, per un risparmio di tempo, la città in 4 zone, dove in ogni zona opera una ditta”.
Può darsi che si risparmi qualcosa, ma ridurre la città a un cimitero non credo che ricompensi la spesa.