Chi si aspettava che le ultime giornate di campionato si svolgessero in contemporaneità è soltanto un illuso. Almeno per ora. La Lega, infatti, ha stabilito che soltanto l’ultima giornata si svolgerà in contemporanea, quando magari sarà già tutto deciso. Una decisione assurda, fuori da ogni logica. Non sarebbe la prima del resto in questa stagione. Come non ricordarsi del voto negato alla società nell’Assembra di Lega dove il club di Corso Vittorio Emanuele si era espresso con i dissidenti per la sospensione dei lavori del presidente Macalli. E ancora. Il match Reggiana-Pisa rinviato causa neve che si recupera due mesi dopo (c’è un comunicato, il numero 21 a firma Macalli, dove si dice che la gara rinviata per neve è da recuperare nei 15 giorni successivi a meno che non ci siano motivi sportivi particolari).

Tornando alla contemporaneità delle gare nelle ultime giornate di campionato, dagli uffici di Firenze fanno sapere: “Per ora soltanto l’ultima giornata di campionato si giocherà in contemporanea ma nei prossimi giorni è prevista una riunione: potremmo far giocare sempre lo spezzatino ma osservando la contemporaneità nei gironi per le ultime tre gare o per le squadre che hanno duelli in corso”. Dichiarazioni avvenute dopo le forti pressioni di molte squadre di Lega Pro, specie del girone C.

La Lega dovrebbe farsi garante della regolarità del campionato, onde evitare allusioni e insinuazioni di ogni tipo. Sempre se ne abbia davvero voglia.