Contributo straordinario una tantum a fondo perduto per le micro-piccole imprese del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare

L’Arengo mette in campo un contributo straordinario una tantum a fondo perduto, destinato a tutte le micro e piccole imprese del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare che esercitano la loro attività nel territorio comunale. La giunta ha dato il via libera all’intervento proposto dall’assessore al Commercio, Laura Trontini, e a breve sarà avviata una procedura a evidenza pubblica a cui potranno partecipare coloro che avranno i requisiti previsti. “Si tratta – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – di un’operazione molto importante, perché oltre a dare un aiuto concreto al tessuto economico locale vogliamo anche ribadire la nostra vicinanza ai piccoli imprenditori. I settori di intervento vanno nella direzione di sostenere le micro aziende nel processo di ammodernamento e digitalizzazione, per tenere il passo con i tempi e affrontare le sfide del futuro con strumenti adeguati”. L’assessore al Commercio, Laura Trontini, ha spiegato: “Nell’ottica di un rafforzamento del tessuto commerciale ascolano, abbiamo deciso di concedere questo sostegno una tantum, che vuole essere un segnale ai negozi di vicinato della nostra città. L’obiettivo è dare vivacità all’intero comparto e, con questo intervento in particolare, ci concentriamo sulle realtà più piccole che spesso faticano a investire in digitalizzazione, promozione e sostenibilità. Vogliamo essere al fianco di chi lavora perché la tenuta e la crescita del comparto economico è un elemento fondamentale per una città prospera”. Le iniziative candidabili alla concessione del contributo, in linea con le politiche di sostegno attuate dal Parlamento Europeo, sono riconducibili a quattro criteri: la digitalizzazione, in termini di infrastrutture e sicurezza informatica, applicazioni di mobile shopping, metodi di pagamento digitale, social media, marketing digitale; aumento dell’attrattività e vivacità cittadina, attraverso investimenti per il miglioramento estetico delle sedi e iniziative commerciali legate ad eventi; sviluppo delle competenze imprenditoriali, relativamente a programmi di tutoraggio, iniziative di formazione, programmi di sviluppo delle competenze; sostenibilità, in particolare efficienza energetica e delle risorse.


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