Contro il Cesena con un tifo da serie A, il Picchio a caccia di un risultato prestigioso
Per un risultato tanto prestigioso quanto importante.
L’Ascoli si prepara alla trasferta di Cesena per provare a muovere la classifica in un turno – sulla carta – che pare piuttosto sfavorevole ai bianconeri.
LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Quattro vittorie e quattro sconfitte. E’ questo il bottino dei ragazzi di mister Mangia nel periodo dicembre-gennaio. L’Ascoli ha sconfitto Ternana, Livorno, Spezia e Lanciano, ma è stata battuta da Bari, Salernitana, Novara ed Entella. Nessun pari – manco a dirlo – per la squadra con meno X di tutto il torneo (il Picchio ha pareggiato in questa stagione solo contro Brescia e Trapani). Ecco perché conquistare un punto al ‘Manuzzi’ di Cesena sarebbe tutt’altro che negativo: i bianconeri in trasferta hanno raccolto finora solo 2 vittorie e ben 9 sconfitte (subendo addirittura 24 gol, difesa più perforata del torneo lontano da casa). Il Cesena – d’altro canto – tra le mura amiche fa paura: 9 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte, con appena 6 reti subite (solo il Crotone ha fatto meglio con 5 gol incassati). Basterebbero questi numeri a far capire come per l’Ascoli non sarà facile uscire indenne dalla sfida di domani. Ma il Picchio ha bisogno di punti salvezza. Perché la zona playout è a soli due punti, e a tre lunghezze di distanza c’è addirittura la retrocessione diretta.
QUI CESENA – Il Cesena di mister Drago non sta vivendo comunque il periodo più roseo di stagione: i romagnoli sono sì all’ottavo posto – l’ultimo che vale i playoff -, ma i risultati più recenti non sono stati troppo positivi: appena 3 vittorie nelle ultime 12 partite, ben 6 le sconfitte (e 3 pareggi) da novembre a oggi. 12 punti in 12 match, una media da retrocessione. Eppure ben 10 di questi punti sono stati conquistati in casa, a conferma di come tra le mura amiche il Cesena sia una delle squadre più temibili dell’intero campionato – solo Cagliari (34) e Crotone (29) hanno fatto più punti dei bianconeri finora (28). L’Ascoli comunque non parte sconfitto: a seguire i ragazzi di mister Mangia in una delle trasferte più vicine ci potrebbero essere anche mille tifosi (già più di 700 i biglietti venduti).
I PRECEDENTI – Sono 22 i precedenti in campionato tra Cesena e Ascoli disputati in terra romagnola. Il bilancio è nettamente a favore dei padroni di casa: 12 vittorie contro i 3 exploit del Picchio, 7 invece i pareggi. L’ultima sfida al ‘Manuzzi’ è quella della stagione 2012/13: la doppietta di Zaza regalò il successo all’Ascoli, vittoria che però non bastò a evitare la retrocessione. All’andata finì 1-3 per il Cesena, con strada spianata dalla clamorosa svista arbitrale che assegnò un no-gol a Ciano. Il Picchio vuole ‘vendicarsi’.
I CONVOCATI – Sono 21 i convocati da mister Mangia al termine della rifinitura svolta stamane a Sant’Egidio. Prima chiamata per i neoacquisti Di Marco e Bianchi, out Canini, Del Fabro e Ragni.
Portieri: Lanni, Svedkauskas
Difensori: Almici, Antonini, Cinaglia, Dimarco, Mengoni, Milanovic, Mitrea, Pecorini
Centrocampisti: Addae, Altobelli, Bianchi, Benedicic, Carpani, De Grazia, Giorgi, Jankto
Attaccanti: Cacia, Perez, Petagna
LA TERNA – Ad arbitrare il match di domani pomeriggio (ore 15) sarà Leonardo Baracani della sezione di Firenze. Al suo fianco Damiano Margani della sezione di Latina e Claudio Lanza della sezione di Nichelino. Baracani ha già diretto il Picchio quest’anno nella vittoria casalinga per 1-0 contro il Perugia: 10 cartellini gialli e 2 rossi (ad Addae e Comotto) sventolati nell’occasione dall’arbitro.
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