L’Ascoli per mettere un altro mattoncino verso la serie B e respingere l’assalto del Teramo, la Lucchese per portare a casa un risultato prestigioso e restare a distanza di sicurezza dalla zona playout. Questi gli obiettivi delle due squadre che domani pomeriggio, con calcio d’inizio alle ore 18, si affronteranno al Del Duca nella 28° giornata del girone B di Lega Pro.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Il Picchio, ancora imbattuto tra le mura amiche, è reduce da quattro vittorie consecutive al Del Duca e vuole il bottino pieno per respingere l’assalto del Teramo (gli abruzzesi hanno già battuto la Carrarese e sono ora a -1 dalla vetta). I ragazzi di mister Petrone dovranno mettere da parte i festeggiamenti per la bella vittoria contro il Pisa e – dopo una settimana turbolenta in virtù delle sanzioni comminate a società e tifosi – dovranno andare a caccia di un successo fondamentale in questa fase di stagione. La Lucchese è invece reduce da due sconfitte consecutive in trasferta, con 5 reti subite e neanche una realizzata. Eppure i rossoneri sono andati a punti dieci volte nelle ultime dodici gare, navigano a metà classifica e giocheranno con la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere sul campo della capolista. Guai quindi a sottovalutare la gara. Servirà l’apporto di tutto il pubblico per spingere i bianconeri alla vittoria. Un apporto caloroso, ma non ‘eccessivo’: molti occhi saranno puntati domani pomeriggio sulla tifoseria ascolana e basterà un solo coro fuori posto per far squalificare il Del Duca nell’importantissima sfida contro la Reggiana.

I PRECEDENTI – Sono 19 i precedenti tra le due squadre.  I primi 10 tra gli anni ’60 e 70’ in serie C, altri 8 all’inizio degli anni ’90 in serie B. La Lucchese non ha mai vinto al Del Duca e il bilancio complessivo è di 10 pareggi, 6 vittorie bianconere e 3 successi dei toscani. L’ultima sfida circa cinque mesi fa: all’andata l’Ascoli si impose 2-0 grazie alla doppietta di Mengoni ed espugnò per la prima volta nella sua storia il Porta Elisa.

Arbitro del match sarà Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta. Al suo fianco Pasquale Capaldo della sezione di Napoli e Lorenzo Li Volsi della sezione di Firenze.