Controlli da parte della Polizia Locale di Ascoli, sequestrata droga e persone deferite per alcuni reati
In concomitanza degli eventi cittadini svoltisi nelle prime due settimane di agosto, la Polizia Locale di Ascoli Piceno ha provveduto ad assicurare gli opportuni presidi di sicurezza, diurni e notturni, sia sulle principali vie di accesso alla città sia in pieno centro storico mediante impiego massiccio di pattuglie automontate coadiuvate dall’unita cinofila.
I controlli si sono svolti principalmente in materia di sicurezza stradale e sicurezza urbana con particolare riferimento alla prevenzione e contrasto di fenomeni di microcriminalità. Con l’impiego simultaneo di 4 equipaggi, gli agenti della Caserma Dionisi hanno eseguito controlli a campione sul traffico veicolare in entrata ed in uscita dalla città procedendo anche ad accertamenti sulla guida in stato di ebrezza.
• Ammontano a 70 in totale le persone fermate ed identificate, 10 le sanzioni a vario titolo elevate. In particolare un uomo è stato sorpreso alla guida di veicolo con patente di guida revocata pertanto nei suoi confronti è scattata la sanzione amministrativa pecuniaria pari ad euro 5.100.
• In pieno centro storico, un giovane di nazionalità straniera è stato colto in flagranza mentre cedeva cocaina ad un cittadino ascolano. L’individuo veniva così denunciato a piede libero per l’ipotesi di reato di spaccio.
• 5 in totale sono le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana ed hashish, anche grazie al fiuto infallibile del cane ILA in dotazione al Nucleo Operativo Sicurezza Urbana della Polizia Locale. Le sostanze sono state sottoposte a sequestro ed i rispettivi detentori (tra cui anche un minorenne) segnalati alle Prefetture competenti quali assuntori.
• 4 sono le persone deferite all’autorità giudiziaria per i reati perpetrati a vario titolo, nello specifico: due cittadini ascolani, durante distinti controlli di polizia, avendo dato in escandescenza, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale;
un uomo di nazionalità albanese è stato individuato e rintracciato per reati predatori commessi ai danni di una nota catena della grande distribuzione;
infine grazie al sistema di video sorveglianza, un uomo di nazionalità marocchina, in brevissimo tempo, è stato fermato ed identificato come responsabile di reati contro il patrimonio ai danni di un commerciante ambulante del centro storico.
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