Coronavirus, anche i commercialisti ascolani chiedono la sospensione dei versamenti in scadenza

ASCOLI – Anche i commercialisti ascolani si associano alla richiesta del Consiglio nazionale della categoria per la richiesta di  sospensione immediata di tutti gli adempimenti e i versamenti in scadenza il 16 marzo con una lettera indirizzata al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

“Sulla base delle segnalazioni che riceviamo, riteniamo che almeno l’80% dei nostri studi professionali non sia in grado di garantire, in questi giorni, l’operatività” dice il presidente del consiglio nazionale dei Commercialisti a cui si associa anche il presidente dell’Ordine dei commercialisti di Ascoli Carlo Cantalamessa.

Altrettanto urgente, secondo i commercialisti  “è l’immediata sospensione di tutti i termini processuali tributari e dei termini d’impugnazione degli atti impositivi che continuano irrimediabilmente a decorrere, senza alcuna possibilità di ravvedimento, con grave pregiudizio del diritto di difesa dei contribuenti”.


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Requisiti Cas, chiesta la proroga della scadenza dei termini per la presentazione delle dichiarazioni

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Coronavirus, i Commercialisti: "Rimandate le scadenze del 16 marzo ma ci aspettiamo di più"