Corruzione e riciclaggio, tre arresti illustri a San Benedetto

Tre arresti illustri a San Benedetto del Tronto. In manette sono finiti Sergio Spina, ex Presidente della Sambenedettese, l’ingegnere Ennio Sanguigni e il maresciallo della Guardia di Finanza Alberto Camposeo.

LE ACCUSE – I tre sono finiti nel carcere di Marino del Tronto perché accusati di falsa compravendita per un terreno a Cupra Marittima. Stando alle indagini dei Carabinieri, il maresciallo avrebbe rivelato informazioni riservate a Spina. L’ex patron della Samb per sdebitarsi gli avrebbe allora ceduto a una cifra irrisoria un terreno a Cupra Marittima di 227 metri quadrati. Circa 10 mila euro che – invece di una somma d’acquisto – sarebbe per gli inquirenti una sorta di ‘mazzetta’.

LE PAROLE DEGLI INDAGATI – “Quel terreno non era mio”, si è difeso Sergio Spina dinanzi al Procuratore Capo di Ascoli Piceno, Michele Renzo. La vicenda risale al 2007 e l’avvocato di Spina, Francesco Voltattorni, fa sapere che i fatti sarebbero dovuti cadere in prescrizione. I tre arrestati si sono dichiarati estranei alle accuse e attraverso i propri legali hanno presentato istanza di scarcerazione immediata al Gip Giuliana Filippello.

 

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