Crisi HP, i lavoratori chiedono chiarezza
Le lavoratrici e i lavoratori della HP riuniti in assemblea il 18 dicembre 2025 hanno approvato all’unanimità un comunicato sindacale con il quale chiedono all’azienda maggiore trasparenza sul futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento e un deciso cambio di passo nelle relazioni industriali.
Nel corso delle assemblee, promosse dalle RSU insieme alle organizzazioni sindacali FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM, è emersa con chiarezza la necessità di fare piena luce sul percorso che l’azienda intende intraprendere per affrontare l’attuale fase di difficoltà. In particolare, i lavoratori chiedono formalmente la consegna del Piano di Risanamento, già più volte sollecitato e previsto dagli accordi regionali sottoscritti, ritenuto uno strumento indispensabile per disporre di un quadro chiaro, trasparente e verificabile delle prospettive produttive, industriali e occupazionali del sito.
Un altro punto centrale del documento riguarda la gestione degli ammortizzatori sociali. I lavoratori chiedono che l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria avvenga sulla base di criteri definiti e condivisi, prevedendo una programmazione mensile, un’equa rotazione tra tutti i dipendenti e la trasmissione alle RSU di report puntuali, dettagliati e specifici, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Obiettivo dichiarato è consentire un monitoraggio reale e costante dell’andamento e dell’applicazione dello strumento.
Nel comunicato si sottolinea inoltre la necessità di un deciso cambiamento nelle relazioni industriali. Per affrontare concretamente un percorso di risanamento e rilancio, lavoratori, RSU e organizzazioni sindacali ritengono indispensabile un sistema di relazioni corretto, strutturato e trasparente, fondato su un confronto continuo e sulla condivisione delle informazioni, così da permettere a tutte le parti di operare nella stessa direzione.
In assenza di riscontri adeguati alle richieste avanzate, i lavoratori fanno sapere di riservarsi la possibilità di valutare le iniziative ritenute più opportune a tutela dell’occupazione e del futuro dello stabilimento.
Redazione





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