Curzi rimane nel gruppo Rinnovamento & Progresso
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Rimango nel gruppo Rinnovamento & Progresso”, le prime parole di Marco Curzi all’arrivo nella sala consiliare del Municipio di viale De Gasperi dove è appena iniziata la seduta più lunga e spinosa dell’amministrazione comunale a firma del sindaco Pasqualino Piunti. Oggi si vota il bilancio e poi la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Bruno Gabrielli.
Come si ricorderà, il presidente dell’associazione Rinnovamento & Progresso, Francesco Neroni, aveva sollecitato Curzi a dimettersi dal gruppo consiliare e costituire il gruppo del Psi, attuale partito di Curzi.
“Sono loro – tuona Curzi – che delegittimano me, non il contrario. Non ho rubato nulla, sono stato eletto in una lista che era a tutti gli effetti un movimento politico. Sono entrato in Consiglio perché votato da più di 400 persone, mentre loro sono diventati associazione con un atto notarile successivo alle elezioni”.
Alle elezioni comunali del 2016 Curzi si è candidato con la lista di Paolo Perazzoli, appunto Rinnovamento & Progresso.
“Io mi confronto continuamente con Perazzoli. Capisco che chi ambiva a sedere in Consiglio – continua Curzi – prendendo meno della metà dei miei voti ora voglia trovare visibilità tramite l’associazione”.
Curzi avrebbe la possibilità di creare il gruppo socialista in assise. Il regolamento prevede che un partito rappresentato in Parlamento possa godere anche di un solo membro nei consessi cittadini. Per il via libera occorre tuttavia il voto del Consiglio.
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