Da Fedeli a Pegorin: le parole del post partita
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb batte 2-1 il Pordenone al Riviera delle Palme e, in attesa dei playoff, chiude il proprio campionato al settimo posto in classifica con 56 punti. Da Fedeli a Pegorin, queste le parole del post match:
FRANCO FEDELI “Ci eravamo illusi di poter chiudere sesti, ma non è andata così. I playoff sono un ottimo risultato, ma c’è rammarico per i tanti punti persi per strada con squadre che sono sotto di noi in classifica. Stiamo migliorando e io l’avevo detto che dopo la vittoria di Ancona la squadra si sarebbe sbloccata mentalmente: speriamo di essere noi la sorpresa dei playoff“.
ANDREA FEDELI “La squadra oggi è sembrata trasformata, ho visto giocate che non abbiamo fatto spesso durante la stagion. Forse aveva ragione il presidente, i ragazzi sono più liberi mentalmente dopo la vittoria di Ancona. Il sesto posto sfuggito? Non dipendeva da noi, non abbiamo perso in questa partita il sesto posto”.
STEFANO SANDERRA “Sono contento per la vittoria di oggi, la partita è stata preparata bene anche psicologicamente. I ragazzi si meritano tutto quello che hanno ottenuto, sono convinto che con il Gubbio daranno il massimo per vincere, andremo lì a giocarcela alla grande. Mi è piaciuto molto il centrocampo, ma anche chi è entrato a gara in corso ha fatto bene. Bacinovic? Ha chiesto lui il cambio, era stanco”.
FABIO PEGORIN “Vittoria meritata, oggi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo dentro: ora andiamo a Gubbio per vincere. Questa settimana lavoreremo duramente e sono sicuro che possiamo farcela: io ci credo. La mia stagione? Secondo me positiva, direi promosso senza debiti”.
LEONARDO MANCUSO “La squadra è migliorata, abbiamo avuto un calo ma ora siamo tornati a fare prestazioni importanti. Si è vista tanta cattiveria agonistica, questa è la strada giusta. Il mio gol più bello? Il primo contro il Teramo. La sfida playoff con il Gubbio? Andiamo lì per cercare di vincere e passare il turno, servirà segnare e sfoderare una prestazione perfetta. Ci crediamo“.
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