Guardia di Finanza, il bilancio di un anno di attività sul territorio
Bellini: "Ripartiamo tutti uniti. E in caso di B…" Petrone: "Voglio gente da Ascoli"
Gremita la sala stampa di Corso Vittorio Emanuele. Ecco le dichiarazioni di Bellini, Lovato, Faraotti, Tosti, Ciccoianni e Petrone.
Ecco le parole del presidente Bellini: “Grazie a tutti voi che siete venuti oggi a questa conferenza. In questo anno abbiamo creato delle basi solide, per un progetto che come ho sempre detto è triennale. Ce ne dicono di tutti i colori, ma io sono soddisfatto. L’obbiettivo era quello di fare almeno i play off, ci siamo illusi di essere stati primi per tanto tempo. Io comunque mi sono divertito. L’anno prossimo dovremo migliorare. Abbiamo deciso di mantenere il nostro allenatore e pensiamo di rinnovargli anche il contratto. Abbiamo tantissima fiducia in lui, siamo convinti che quella che verrà sarà la nostra annata. Sarà confermato anche lo staff tecnico, inoltre ci sarà l’ingresso di un vice allenatore che sceglierà il mister. Abbiamo una rosa forte, sappiamo dove abbiamo sbagliato e correggeremo gli errori commessi. La Juventus ci aiuterà sotto il punto di vista atletico e il recupero degli infortunati. Marotta ci darà una mano.Speriamo di confermare Perez,sono uno dei suoi fan più accaniti”.
Sul settore giovanile: “Qualche allenatore andrà via. Nelle giovanili ci sono tanti giovani promettenti, qualcuno di loro partirà in ritiro con la prima squadra”.
Sul centro sportivo:“La prima squadra si allenerà al campo dell’Hotel Casale, mentre le giovanili ai campi Agostini. In questo momento stiamo preparando i piani insieme al Comune per costruire un nuovo centro sportivo in zona Campolungo, sotto Villa Sgariglia”.
Sullo stadio: “Penso che i lavori partiranno nel prossimo mese. Ma poi dovete chiedere al sindaco….”
Sui tifosi: “Noi abbiamo bisogno di loro, ma non di quelli che buttano i fumogeni. Non so da dove vengono. Gli altri invece quest’anno ci hanno trascinato. Con loro abbiamo buonissimi rapporti, ieri ci siamo confrontati. Siamo tutti uniti”.
Sul progetto triennale: “In caso di serie B, con introiti maggiori, la società potrebbe fare a meno di me, qui è diventato un lavoro impegnativo per me. Non ho più tempo neanche per stare insieme ai miei nipotini. Io sicuramente resterò altri due anni, poi si vedrà. In Lega Pro questo club non l’abbandonerò sicuramente
Ecco le parole di Battista Faraotti: “Questa città deve essere orgogliosa di questo presidente, basta guardarsi intorno. Il prossimo anno cercheremo di commettere meno errori possibili. Abbiamo tanto entusiasmo”.
Ecco le parole di Giuliano Tosti: “Quest’anno partiremo con una struttura organizzata e collaudata. Secondo me ci aspetta una stagione entusiasmante. Dobbiamo ripartire carichi e uniti”.
Ecco le parole di Mario Petrone: “Il mio obbiettivo è quello di arrivare, aldilà degli attestati di stima del presidente. L’ultima gara con la Reggiana rispecchia la stagione, una stagione costellata di episodi che non sono stati a nostro favore. Dobbiamo fare tesoro dello scorso campionato. Dovremo andare alla ricerca di calciatori che possono giocare in una piazza come Ascoli, che possono reggere dal punto di vista morale ed emotivo. Quest’anno abbiamo pagato proprio questo, secondo me. Giocatori molto validi, ma che non avevano mai giocato in una piazza del genere. Dopo un secondo posto, mi aspetto un completamento dell’organico, come penso che lo voglia la piazza. Voglio gente di carattere, abituata a vincere. E sul lungo silenzio con la stampa? Ecco che interviene subito il patron: “Colpa mia, l’ho voluto io“.
Ecco le parole di Gianni Lovato: “Sarà un’estate intensa. Non dovremo cambiare molto, abbiamo già una rosa competitiva”. E su un presunto coinvolgimento dell’Ascoli nel calcioscommesse il dg precisa: “L’inchiesta Diry Soccer non ci coinvolge minimamente”.
Sono soddisfatto dalle parole pronunciate dal presidente. Sono certo che quest’anno faremo un grande campionato e se come dicono in società compreso il presidente, che l’obbiettivo e migliorare il campionato scorso, quindi vuol dire serie b diretta. Dalle parole del presidente Bellini e dai soci, ho letto di un ambiente carico che non vede l’ora di ripartire, che ci saranno innesti di valore e che tra le priorità, ci saranno i campi di allenamento, vero punto debole della scorsa stagione. Quello che mi lascia un po perplesso e allo stesso tempo preoccupato è, quando ha affermato che una vota raggiunta la b, lui potrebbe anche abbandonare la società. Spero che non sia così, perchè significherebbe, restare in b per molto tempo ed iniziare di nuovo a pensare a salvezze raggiunte all’ultima giornata, campionati che al massimo possiamo stare nella parte alta a destra della classica, campionati anonimi e toglierci dalla testa quel sogno chiamato serie A. Mi auguro vivamente che non sia così e che manterrà la presidenza del’ascoli picchio anche dopo aver raggiunto la b. Lui quando rilevò la società, disse che voleva arrivare a traguardi sempre più alti, insperati l’ascoli e Ascoli. Ma se veramente una volta raggiuta la b abbandonasse, quei traguardi che voleva raggiugere, difficilmente si raggiungeranno. Se invece vuole solo la b, sono convinto e molto fiducioso, che il prossimo anno Bellini lascerà l’ascoli picchio, perchè ci sono altissime percentuali che quell’obbiettivo si raggiunga quest’anno. IO POSSO SOLO AUGURARMI, CHE IL PRE. BELLINI RIMANGA A LUNGO E RAGGIUNGA QUEI TRAGUARDI CHE LUI E TUTTI I TIFOSI VOGLIONO ARRIVARE E CONQUISTARE
Io invece sono deluso. Se non si è sicuri di quello che si vuole fare, non si fanno proclami come quelli fatti lo scorso anno.
Per carità, ci sta di cambiare idea sono certo che è’ rimasto deluso da una serie di cose, forse si aspettava qualcosa di diverso di ciò che invece ha affrontato, basta lo si dica sinceramente senza troppe scuse, come il fatto di non avere tempo. Questo lo sapeva dall’inizio e mi pare disse che l’Ascoli Picchio era oramai un’azienda di famiglia e quindi come tutte le sue aziende si sarebbe tramandata anche ai suoi figli!
Peccato, erano solo belle parole.
anche io sono rimasto deluso dalle dichiarazioni del presidente Bellini, lui disse che era un progetto triennale(promizione serie B) ma non che sarebbe rimasto tre anni poi ciao,disse anche che in futuro se lui non sarebbe stato più in gradoci sarebbero stati i suoi figli bhooo non ci capisco più nulla
Finalmente sono stati ammessi gli errori e date le colpe anche a quella parte di tifoseria senza generalizzare. Spero solo che non ci sia ancora quel clima surreale di dovere sopportare tutto perché dobbiamo essere grati a chi ci fa iscrivere a questo campionato. Abbiamo dimostrato più volte che sappiamo applaudire anche dopo una sconfitta. Ma il prossimo campionato se qualcosa non va bisogna intervenire subito e se non c’è un bel gruppo squadra allenatore, non si devono scaricare le colpe. Gli errori vanno analizzati subito e non a fine campionato.