Futuro, mercato, ritiro, calcioscommesse: Lovato e Petrone a ruota libera

Presso la sala stampa della sede di Corso Vittorio Emanuele parlano il direttore generale Gianni Lovato e l’allenatore dell’Ascoli Mario Petrone. Ecco le loro parole live:

Lovato: “In questo periodo si è parlato molto del nostro rapporto. Pensavamo che tutto fosse stato chiarito nella scorsa conferenza stampa, forse abbiamo sbagliato qualcosa, visto che non ci ha creduto nessuno. Mario Petrone rimarrà l’allenatore dell’Ascoli. La nostra è stata una stagione molto positiva, poteva andare meglio, ma penso che sia stato fatto qualcosa di importante.

Su Crovari: “Federico nutre di piena fiducia da parte della società. E’ una grande persona oltre che ad essere un bravissimo professionista. Ha problemi personali che ora sta valutando. Gli abbiamo lasciato qualche giorno per decidere, ora aspettiamo una sua risposta”.

Sul campionato: “Noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Nella gara dei play off si è scoperto che l’unico calciatore sottoposto ad antidoping della Reggiana è risultato positivo. Si è scoperto, inoltre, che la nostra rivale, qualora venissero confermate le voci, ha commesso gravi illeciti, anche se ancora tutto è da verificare ed è ancora presto per fare certe valutazioni”.

Sul calcioscommesse: “Siamo vigili su questa situazione alquanto assurda. Faremo valere i nostri diritti. Ci siamo già mossi in maniera determinata. Siamo una società seria, ma probabilmente non tutti lo sono”.

Sul battibecco avuto a Gennaio con De Nicola: “Da certe persone ho subito detto che non volevo lezioni di vita. Il tempo è galantuomo”.

Sul mercato: “Non abbiamo fretta nel fare delle scelte, indipendentemente dalla categoria. Ci sono tante squadre in difficoltà, bisognerà attendere sviluppi. Quello che posso assicurare è che sarà costruita una grande squadra”.

Petrone: “Lasciatemelo dire, vi siete un po’ divertiti voi giornalisti (ride, ndr). Con il direttore generale ho un buon rapporto, come in tutte le famiglie ci sono dei momenti in cui bisogna sedersi a tavolino per vedere come migliorare certe situazioni. Con Lovato non ho avuto nessun litigio. Ci siamo confrontati rivalutando tutta la stagione passata e siamo convinti di migliorare in tutti gli aspetti. Noi non ci facciamo condizionare dagli aspetti esterni, vogliamo soltanto raggiungere l’obbiettivo. Il rinnovo contrattuale? Per me non è importante. Personalmente mi interessa molto di più il progetto. Con il presidente c’è stata una stretta di mano”.

Sull’ambiente ascolano: “Non è un problema per me se molti tifosi non mi vogliono. Io penso soltanto al bene della squadra e della società. Non mi sono mai esaltato quando i tifosi inneggiavano il mio nome e non mi sono abbattuto quando mi insultavano. Nel calcio la differenza la fanno i risultati. Non posso pretendere il consenso di tutti”.

Sul modulo: “Sarà sulla falsa riga di quello che abbiamo adottato lo scorso campionato. Sono rimasto molto soddisfatto dei ragazzi. Voglio calciatori che si possano adattare a più moduli”.

Sul calcioscommesse: “La mia squadra ha fatto il massimo. Non sono abituato a guardare a casa degli altri”.

Sul ritiro: “Partiremo qualche giorno prima. Intorno al 10-11 luglio probabilmente. Fatemi fare prima qualche giorno di vacanza… L’11 ci sarà la Quintana? Magari porteremo i ragazzi a vedere questa manifestazione”.

 


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