All’indomani della sentenza della Corte d’Appello, che ha spedito l’Ascoli in serie B, la società bianconera ha indetto una conferenza stampa nella sede di Corso Vittorio Emanuele. Parleranno il dg Lovato, l’avvocato Cristina Celani e l’azionista Giuliano Tosti. La conferenza inizierà con qualche minuto di ritardo.

Lovato: “Si chiude il cerchio di una storia iniziata un anno e mezzo fa. Siamo felici di essere andati oltre le promesse e le premesse che c’erano, vogliamo ribadire la nostra contentezza per il raggiungimento di questo traguardo. Il presidente Bellini saluta la città e i tifosi ed esprime la propria soddisfazione per quanto fatto. Celebriamo un’annata fatta con massimo impegno sul campo e fuori dal campo. Noi siamo orgogliosi, credo lo sia anche la città. Siamo solo all’inizio di un cammino. Lo spirito che dobbiamo mantenere è quello di restare tutti uniti. Quest’anno sarà difficile, dovremo fare il mercato in pochissimo tempo. Avremo una proroga, ma il mister dovrà assemblare in poco tempo i nuovi giocatori. Le altre squadre invece hanno avuto più di un mese. La gara con l’Entella presumiamo venga spostata, ma non c’è ancora l’ufficialità. Non giudico la sentenza del Teramo, è un capitolo chiuso. Nessuno può obiettare sul fatto che la serie B dell’Ascoli sia la B degli onesti“.

Tosti: “Siamo orgogliosi di quanto fatto, eravamo alla prima esperienza anche come dirigenza e abbiamo commesso qualche errore, ma con forza e impegno siamo riusciti a superare le difficoltà. Mi sento come un giocatore che ha disputato i rigori a oltranza, ora vogliamo rientrare negli spogliatoi a farci la doccia. La nostra doccia è la serie B, questa è la nostra casa. Ringraziamo tutti, dai giocatori che sono andati via allo staff. Grandissimo il lavoro di Crovari e dello staff degli allenatori, non ho mai visto sedute di allenamento così impegnative e professionali. Il merito è di mister Petrone”.

Avv. Celani: “Abbiamo superato insieme momenti di grande difficoltà grazie alla nostra compattezza. Oggi è un nuovo inizio per noi. Non è da escludere che ci siano altri ricorsi del Teramo, ma oggi si apre una nuova pagina“.