Continuerà questa mattina alle ore 9 all’NH Hotel Vittorio Veneto di Roma il processo sportivo di secondo grado. Ieri, infatti, il dibattimento è stato sospeso alle ore 21, rimandando a questa mattina gli interventi dei legali del Teramo e del presidente Campitelli. Seguite la diretta testuale su AscoliNews.it (PREMERE F5 PER AGGIORNARE LA DIRETTA)

ORE 13:03 Chiuso il dibattimento

ORE 13:01 Il presidente della Corte: “Basta, abbiamo gli elementi per decidere”. Ma tutti gli avvocati vogliono ancora intervenire

ORE 12:59 Prende la parola l’avvocato di Barghigiani: “Non è vero quello che dice l’accusa, noi abbiamo una ricostruzione alternativa (ndr, la cessione della società).”

ORE 12:57 Interviene il legale dell’Ascoli Menichini: “Abbiamo smentito la storiella che il Teramo si è fatto in casa 14 testimoni, non c’è solo un solo soggetto disinteressato”

ORE 12:54 Ora si discute se dare spazio a nuovi interventi. L’Ascoli vorrebbe replicare. Prende la parole il legale del Teramo Cerulli Irelli.

ORE 12:53 Termina l’intervento di Tornatore. Anche questa volta impeccabile.

ORE 12:50 “Le argomentazioni delle difese sono contradditorie”, dice Tornatore. “Alle intercettazioni la Procura ha dato la più logica versione”

ORE 12:47 “Infine, di cosa si sarebbe parlato nell’incontro di Albisola? Siamo noi che lo chiediamo a loro che non hanno offerto alternativa alla nostra ricostruzione. La cessione della società non è credibile”

ORE 12:44 “I testimoni del Teramo sono palesemente di parte. Prendiamo atto della testimonianza del medico sociale, ma interviene solo ora nel processo di secondo grado? La Maserati sì, la Maserati no… sono tutti elementi marginali. Avrebbe avuto significato rilevante se la Maserati fosse stata di Campitelli allora sì. Ma su quella macchina c’erano entrambi per andare ad Albisola e dunque non rileva alcuna importanza”

ORE 12:42 “Ceniccola dice non sono in grado di dire se fosse Campitelli. Sfido chiunque a dire che questo significa escludere la presenza di Campitelli all’incontro. Poi ci sono anche le dichiarazione di Barghigiani, perchè avrebbe dovuto coinvolgere Campitelli? Non aveva nessun interesse”

ORE 12:38 “Riguardo Campitelli – continua Tornatore –  la sua difesa è incentrata sul contrastare singoli aspetti che ad avviso di questa procura nell’economia dell’affare generale sono di secondo piano. Come dichiarato anche da Barghigiani Campitelli partecipa in prima persona agli incontri. Di Nicola raccomanda Di Giuseppe di non far parlare il suo capo. E’ Campitelli il suo capo. Tutti questi elementi hanno una valenza probatoria insuperabile”

ORE 12:35 “Le dichiarazioni di Corda hanno un grande valore probatoria. Su questo aspetto serve chiarimento sui verbali di Corda, che sia stato omissato e offerto alla valutazione della Corte senza nomi fatti da Corda di calciatori coinvolti nella combine: la omissione costituisce un atto doveroso da parte nostra che non può offrire al collegio e alle parti nomi di soggetti che non sono interessati dall’inizio a questa vicenda, per il quale stiamo ancora indagando. Ma l’omissione riguarda solo alcuni calciatori e questo non va a intaccare sulle posizioni dei soggetti chiamati oggi a rispondere in questo giudizio”.

ORE 12:33  “Non è vero poi quello detto oggi che l’unico elemento dell’impianto accusatorio sia questo sms di Barghigiani. Ma il sig. Barghigiani continua a riferirsi ad altro soggetto che è evidentemente il presidente Dellepiane”

ORE 12:30 “Non c’è una ricostruzione alternativa da parte del Savona Calcio”

ORE 12:26  “I direttori sportivi si rapportano con i propri presidenti. Combinano la gara, ma serve l’ok dei presidenti “

ORE 12:24 “L’obbiettivo era alterare la gara tra Savona e Teramo. I protagonisti si sono mossi dapprima attraverso Calleri e Corda con i giocatori e parallelamente Di Nicola attivare Barghigiani”

ORE 12:21 “Il castello accusatorio non solo non è stato attaccato ma non è stata costruita nemmeno una capanna di paglia. Non è necessaria la prova assoluta ma nemmeno il ragionevole dubbio. Livello probatorio che consente di superare ogni ragionevole dubbio anche riguardo ai fatti contestati, perchè questo viene quando non esiste una ragionevole alternativa offerta all’organo inquirente”. 

ORE 12:2O Prende la parola il procuratore aggiunto Tornatore, ormai un idolo per i tifosi ascolani

ORE 12:19 “A giudizio della Corte sulla oggettiva con tutte le importantissime precisazioni che ha fatto l’avvocato Chiacchio, cancellazione assoluta della presunta e delle aggravanti: il Teramo chiede di essere riammesso in Serie B”

ORE 12:16 Continua il legale: “La responsabilità presunta deve essere cancellata, il Teramo non ha avuto nessun vantaggio”

ORE 12:13 “Non vorrei che la Procura Federale aprisse adesso un fascicolo su Campitelli per  appartenza all’etnia Sinti dei Casamonica perchè anche loro sono abruzzesi…”

ORE 12:10 “Contro Campitelli non c’è nessun indizio e nessuna prova. Gli è stata data addirittura la pena maggiore, con la proposta di radiazione. Il semplice sospetto non può condannare una persona”

ORE 12:07 Continua l’avvocato: “Tutto è finalizzato alle scommesse, non all’alterazione della gara. Il Teramo a Savona ha vinto sul campo. E poi c’è il concetto della prova di resistenza: il Teramo non mutato la sua posizione, ha pareggiato con l’Ascoli all’ultima partita anche se questo è accertamento ex-post ma è così. Perché non sono ammesse le prove a difesa che sono state illustrate in questo dibattimento?

ORE 12:04 “Ho sicurezza della vostra saggezza”, dice il legale alla Corte. “La Procura di Catanzaro sostiene che soldi della combine sono 30mila euro, per la Procura Federale invece sono tra 70 e 90mila euro”

ORE 12:01 Prende la parola l’ultimo legale del Teramo, Di Giandomenico

ORE 12:00 Conclude Chiacchio: “La sanzione massima in caso di responsabilità oggettiva è due punti di penalizzazione”

ORE 11:56 “Vogliamo parlare di Siena-Albinoleffe? Partita decisivia per la Serie A e la Lega Pro? Ricordate? Un punto di penalità E adesso volete fare del Teramo e del Savona gli agnelli sacrificali?”

ORE 11:54 “Il Modena è stato penalizzato di due punti per due partite, l’Ascoli patteggiò e ricevette un punto per due gara. E oggi ci viene a dire che la responsabilità oggettiva deve portare alla retrocessione? Il record è stato del Grosseto: 8 gare coinvolte e 6 punti di penalizzazione ed era coinvolto anche il ds”

ORE 11:50 “La Nocerina non fa testo, per loro era la pena minima. Nel 2012 anche grandi magistrati hanno detto che la responsabilità oggettiva è una vergogna, non si possono punire società per colpe dei propri tesserati”.

ORE 11:48 “Voglio parlare di ben altro. Ho sentito in questa sede tante eresie giuridiche, tra cui la retrocessione per responsabilità oggettiva. Non retrocede un club con questa responsabilità da quando giocavo io a calcio”

ORE 11:47 “In questo processo non è stato accertato nulla. Non sappiamo quali giocatori hanno alterato la partita, non sappiamo quale sia la somma, parlare ancora di responsabilità diretta è soltanto una perdita di tempo”

ORE 11:44 Continua il legale napoletano: “Esiste la prova logica? O vale solo quando parla l’accusa ma non la difesa? La gara tra Savona e Teramo è stata molto combattuta, con 5 grandi parate effettuate dal portiere del Teramo”

ORE 11:41 “Alla difesa dell’Ascoli va tutto il mio ringraziamento. Fare un intervento di 12 minuti sulla responsabilità oggettiva vuol dire che anche loro hanno capito che la diretta non sussiste”

ORE 11:38 “Mi rifiuto di credere che il tribunale federale nazionale abbia potuto partorire questa sentenza. Non si può dare colpevolezza a chiunque capiti a tiro”

ORE 11:36 Prende la parola Eduardo Chiacchio che esordisce: “Il castello accusatorio è stato frantumato” (ndr, la stessa frase l’aveva dichiarata nello scorso processo)

ORE 11:33 Il processo è ripreso

ORE 11:25 Ecco le parole del dg Lovato presente al dibattimento: “Come mai si ricordano oggi di tirare fuori il medico sociale? Non è credibile. Cacciano pezze ogni volta che scoprono che in quell’ora c’è un buco. Un ds non può effettuare operazioni economiche senza l’autorizzazione del suo presidente!”

ORE 11:12 Termina l’intervento del legale. Il presidente ordina 5 minuti di pausa

ORE 11:08 “Non ci sono prove contro Campitelli, va prosciolto”, dice l’avvocato

ORE 11:06 “Le parole di Barghigiani sono inattendibili. Ma si possono vedere due persone cinque minuti per discutere della vendita di una società”

ORE 11:02 “La Procura ieri ha mostrato un documento in cui cita degli omissis, ci dice che forse ci sarebbe stati dei giocatori che hanno combinato la gara, non lo sappiamo… Ma di cosa stiamo parlando? La partita tra Savona e Teramo è stata perfettamente pulita”

ORE 11:00 Il legale: “Il Teramo ha vinto il campionato sul campo con le proprie forze. Bisogna accertare se c’è stata la combine e se ha partecipato il presidente Campitelli”

ORE 10:59 Prende la parola l’avvocato Vincenzo Cerulli Irelli

ORE 10:58 “La sentenza di primo grado va cancellata“, conclude Cozzone

ORE 10:56 “L’aggancio alle celle telefoniche è sbagliato. La cella agganciata è quella di Collalto che nulla a che vedere con il posto dove si trovava Campitelli, ovvero a Notaresco”.

ORE 10:52 Continua il legale: “Abbiamo dimostrato che non poteva essere Campitelli quello che Di Nicola stava aspettando fuori dalla porta. Il presidente il quel giorno era impegnato nel consiglio di amministrazione delle sue aziende. Ci sono anche i verbali di tutti i partecipanti, Campitelli era con loro”.

ORE 10:48 “I giudici e la procura hanno detto che Campitelli nell’unico, e ripeto l’unico,contatto con un altro indagato (ndr, Di Nicola), dice quattro volte grazie e questo significa che lui è d’accordo. Se lo avesse detto un’altra volta lo avrebbero arrestato”

ORE 10:43 “Campitelli è stato monitorato in continuazione: ci sono interviste, dichiarazioni di giornalisti, festeggiamenti con i tifosi fino alla partenza del pullman verso Teramo. Non voglio dilungarmi sulla Maserati. E’ assodato che la Maserati era in uso a Di Giuseppe, se poi ci sono salito io, il professor Cerulli Irelli o Campitelli non cambia nulla”

ORE 10:42 “Non ci sono prove neanche riguardo il secondo presunto incontro. Campitelli era ancora a festeggiare con i tifosi”

ORE 10:40 “ll presidente Campitelli era in camera perchè particolarmente teso per la partita. E il medico sociale Carlo D’Ugo gli ha somministrato un ansiolitico, c’è la sua testimonianza, il dottore sa bene a cosa andrebbe incontro in campo penale”

ORE 10:38 “Scacchioli tra le ore 12 e le 13, esattamente alle ore 12,20, va nella camera di Campitelli e si fa dare la carta di credito per pagare il conto dell’hotel”

ORE 10:36 Il legale sta cercando in tutti i modi di scagionare Campitelli, puntando sulle dichiarazioni fatte dai testimoni

ORE 10:34 “Di Giuseppe alle 10:52 dice al telefono: “L’uscita di Albisola l’abbiamo fatta noi”. Di Giuseppe già stava lì con il suo accompagnatore che non era Campitelli che non poteva essere lì alle 11. Era ad Arenzano, come testimoniato anche da varie persone”

ORE 10:32 “Il Tfn esalta in maniera incredibile un ‘vuoto’ di orario tra le 12 e le 13 per posizionare Campitelli ad Albisola. E’ un falso problema, le intercettazioni parlano chiaro”

ORE 10:30 “Ad Albisola chi dice che c’era Campitelli? Lo dice Barghigiani, ma Cennicola che era presente all’incontro lo smentisce. C’era Di Giuseppe, ma non Campitelli. La ricostruzione dei fatti non corrisponde a quella della Procura”

ORE 10:28 Prosegue l’avvocato Cozzone: “Il sig. Barghigiani non può aver visto Campitelli, è lo stesso Cennicola a smentirlo. La difesa può fornire numerosi testimoni che scagionano Campitelli”

ORE 10:26 “Nelle intercettazioni del 30 aprile, quando Di Giuseppe dice “sto chiamando quel cretino per dirgli di incontrarci domattina e mica mi risponde il deficiente…”: secondo voi, Di Giuseppe definirebbe ‘cretino’ e ‘deficiente’ Campitelli? “

ORE 10:22 “Campitelli non ha mai incontrato Ercole Di Nicola. Noi dimostriamo che il presidente non avrebbe mai potuto incontrare Di Nicola nel contesto dell’inaugurazione del suo locale a Roseto alla presenza di tantissimi ospiti, tra cui la squadra, i tifosi e il sindaco. Quel giorno Campitelli non aveva tempo per parlare di combine”

ORE 10:20 “Gli elementi contro Campitelli sono assurdi. Come si può condannare una persona senza un minimo di prove?”

ORE 10:14 “La sentenza ha distrutto un uomo, Campitelli, e non solo. Una città, dei cittadini, dei tifosi. L’impianto accusatorio non è serio, così come non è seria l’accusa”

ORE 10:12 Prende la parola l’avvocato di Campitelli, Cozzone che cita una frase di Flaiano: “La situazione è grave ma non è seria”

ORE 10:11 “Io in questa vicenda non c’entro nulla, credetemi. Avrei subito denunciato qualora vi fosse stato un illecito”

ORE 10:09 Parla il presidente del Savona Calcio, Dellepiane

ORE 10:08 Chiappero chiude il suo intervento e chiede il proscioglimento del Savona per la responsabilità diretta

ORE 10:07 “Non si può condannare una persona senza lo stralcio di una prova, una!!“, dice l’avvocato del Savona

ORE 10:04 “Una sentenza che grida vendetta, scritta superficialmente. Qualunque cosa deciderà la Corte, spero cambi le motivazioni della sentenza”

ORE 10:00 “Corda non è credibile, ogni volta che parla alla Procura Federale aggiunge qualcosa. Corda ha preso i soldi in questa vicenda, perchè nessuno lo dice?”

ORE 9:58 Ora il legale passa all’attacco di Ninni Corda: “Dellepiane aveva litigato con Corda, per questo ha dichiarato tutte quelle cose contro di lui. Il Savona è stato retrocesso per un messaggio, anzi mezzo messaggio. E’ possibile che le parole di Corda vengano prese tutte per buone? Corda ha cambiato versione, prima dichiarazioni accusatorie poi eteroaccusatorie”

ORE 9:56 “E’ stata ritenuta la responsabilità del presidente Dellepiane tenendo conto di un pezzo del messaggio, come la Cassazione ricorda che non bisogna fare”

ORE 9:53 Prosegue l’intervento del legale del club ligure che cita vecchie sentenze e norme di diritto

ORE 9:49 L’avvocato del Savona continua a cercare di smontare la credibilità delle intercettazioni

ORE 9:46 Continua il legale: “I linguaggi criptici devono avere una chiave logica di lettura e non bisogna mettere insieme pezzi di conversazione in maniera semantica e altri in chiave logica. Le intercettazioni sono state interpretate male”.

ORE 9:42 Avv. Chiappero: “C’è un errore nella sentenza perchè non è assolutamente vero che c’è uno stop nelle trattative con i presunti giocatori o Barghigiani. Si tratta di episodi indipendenti ma contemporanei. Le intercettazioni sono state interpretate male, 

ORE 9:37 Riprende il dibattimento. Prende la parola l’avvocato del Savona.

ORE 9:35 E’ probabile che in conclusione possano replicare anche la Procura e gli avvocati dell’Ascoli.

ORE 9:31 Ecco il programma degli interventi: inizieranno gli avvocati del Savona Tettamanti e Chiappero. Successivamente toccherà agli avvocati di Campitelli: nell’ordine, Cozzone e Cerulli Irelli. Infine, per il Teramo, il professor Di Giandomenico e l’avvocato Chacchio.

ORE 9:28 Continua la procedura di accreditamento.

ORE 9:20 Fra pochi minuti inizierà il dibattimento

ORE 9.10 Ci sono l’avvocato Cristina Celani e il dg Lovato.

ORE 9:06 L’arringa si aprirà con la difesa del Savona Calcio. Successivamente toccherà al Teramo.

ORE 9:03 Gli addetti ai lavori iniziano a ritirare gli accrediti. Fra circa 10 minuti inizierà il dibattimento.

ORE 8:54 Molti avvocati sono già presenti in aula. Diversi addetti ai lavori sfogliano i giornali.

ORE 8:52 Da indiscrezioni il dibattimento dovrebbe terminare in tarda mattinata. Per le sentenze probabilmente bisognerà aspettare domani mattina, ma non è escluso che già in giornata qualcosa si possa sapere.

ORE 8:48 Arriva il presidente del Teramo Luciano Campitelli. Fuori dall’hotel 4-5 tifosi biancorossi.