"Dirty Soccer", anche Campitelli non risponde alle domande degli inquirenti

 

Si è avvalso della facolta’ di non rispondere il presidente del Teramo, Luciano Campitelli, indagato nell’ambito dell’inchiesta “Dirty Soccer”. Così come il ds Di Giuseppe, anche il patron abruzzese ha deciso di non rispondere agli inquirenti.

Il patron del Teramo, accompagnato dal suo avvocato, Renato Borzone, si è presentato alla Questura del capoluogo calabrese poco prima delle 12,30, lasciando gli uffici pochi minuti, dopo aver comunicato agli inquirenti di non voler parlare.


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