Disastro Ascoli, è ancora sconfitta: la Pro Vercelli passa 1-0, è rottura con Petrone

L’Ascoli perde ancora e la tifoseria rompe ufficialmente con Petrone. Al Del Duca la Pro Vercelli passa 1-0, Picchio penultimo in classifica.

LA GARA – Al Del Duca l’Ascoli ospita la Pro Vercelli per l’11° giornata di Lega B. Mister Petrone – accolto tra gli assordanti fischi dei tifosi bianconeri – torna a dare fiducia ai ‘titolari’ dopo la formazione a sorpresa schierata nella disfatta di Avellino. Offensivo 4-3-3 per i ragazzi di Foscarini, giunti nel Piceno alla disperata ricerca di punti salvezza. Nessun tifoso ospite in Curva Nord. Assente in tribuna il presidente Bellini.

La posta in palio è alta e si vede: i supporters bianconeri spronano la squadra a onorare la maglia, sul campo la gara stenta a decollare. Per la prima occasione bisogna attendere il 9′, il tiro da fuori area di Di Roberto termina alto. L’Ascoli fatica a trovare spazi, la Pro Vercelli è ben schierata sul terreno di gioco e non disdegna rapide ripartenze in contropiede. Il Picchio non punge: Cacia al 22′ mette una bella palla in mezzo per Perez, Bani allontana di testa e Addae con il destro dalla distanza non inquadra la porta. Ritmi bassi in campo: l’Ascoli prova a fare la partita, ma Pigliacelli è spettatore non pagante per tutta la prima mezz’ora di gioco. Al 35′ Perez si guadagna un angolo con una buona giocata personale, sugli sviluppi del corner Milanovic schiaccia troppo centrale. Al 40′ occasionissima dal nulla per l’Ascoli: Grassi batte veloce una punizione e serve Almici, il traversone del terzino bianconero trova Addae pronto in scivolata, ma Pigliacelli con un balzo felino salva i piemontesi. Al 44′ il Picchio è costretto alla sostituzione: esce tra gli applausi Giorgi, al suo posto dentro Altobelli. Al riposo è 0-0.

Sugli spalti arriva il presidente Bellini per assistere al secondo tempo. Al 53′ la Pro Vercelli passa in vantaggio: cross dalla sinistra di Di Roberto, la palla carambola su Addae e finisce alle spalle di LanniEsplode la contestazione in Curva Sud: “Bellini mandalo via”, tanta la rabbia dei tifosi nei confronti del tecnico Petrone. Il tecnico napoletano prova a correre ai ripari: fuori proprio Addae, al suo posto in cabina di regia Bellomo. Al 66′ la Pro Vercelli va vicinissima al raddoppio: su corner dalla destra svetta indisturbato l’ex Mustacchio, la palla supera Lanni e finisce sulla traversa. L’Ascoli sembra totalmente incapace di reagire, Bellomo al 68′ ci prova col piattone ma la palla esce di oltre un metro. Il tutto per tutto arriva al 72′: fuori Cacia dentro Petagna, il Picchio esaurisce le proprie sostituzioni. I bianconeri sono però lontani parenti di quelli visti con Como e Pescara, perdono la pazienza i tifosi sugli spalti. All’80’ Perez offre una palla invitante sulla sinistra a Jankto, il mancino in corsa del giovane centrocampista termina di poco alto. Ci prova poi Grassi dai 25 metri, anche il tiro dell’ex Pontedera non impensierisce Pigliacelli. All’84’ esce tra gli applausi l’ex Mustacchio, bella la standing ovation tributata a uno degli autori della promozione in B.

Nei quattro di recupero l’Ascoli prova a gettarsi in avanti, ma al triplice fischio al Del Duca sono solo fischi. Quarta sconfitta consecutiva e penultimo posto in classifica, la situazione inizia davvero a farsi complicata. 

 

TABELLINO

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Almici, Milanovic, Canini, Antonini; Jankto, Addae (58′ Bellomo), Giorgi (44′ Altobelli); Grassi; Perez, Cacia (72′ Petagna). All: Petrone

PRO VERCELLI (4-3-3): Pigliacelli; Germano, Bani, Coly, Filippini; Matute, Castiglia (75′ Emmanuello), Scavone (67′ Ardizzone); Mustacchio (84′ Legati), Marchi, Di Roberto. All: Foscarini

RETI: 53′ aut. Addae (pro PV)

AMMONITI: Addae, Perez, Almici (A); Di Roberto, Bani (PV)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Aureliano della sezione di Bologna


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