Domenica la presentazione del libro “Il viaggio di Pinocchio nelle terre picene”
Domenica 9 novembre si terrà, alle ore 17, presso la Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani ad Ascoli, la presentazione del libro “Il viaggio di Pinocchio nelle terre picene”, una traduzione del classico di Collodi in tre dialetti del nostro territorio:l’ascolano, il sambenedettese e il grottammarese. Saranno presenti i membri dell’associazione “Paese Alto” fautori del progetto, i traduttori e gli illustratori. Il testo è il frutto di un intenso lavoro, durato tre anni, iniziativa dell’Associazione Paese Alto di Grottammare, che ha visto impegnati tra i maggiori esperti dei tre dialetti locali:
· Clarita Baldoni, appassionata di storia e tradizioni locali, esperta di dialetto grottammarese e
membro dell’Associazione Paese Alto, impegnata da diversi anni in produzioni teatrali in dialetto e
attiva nelle scuole del territorio.
· Giancarlo Brandimarti, Piero Di Salvatore e Lorenzo Nico dell’associazione teatrale “Ribalta Picena” di San Benedetto del Tronto, studiosi del dialetto sambenedettese, anch’essi attivi nell’allestimento di rappresentazioni teatrali in dialetto e fondatori dell’ Accademia Popolare del Dialetto Sambenedettese.
· Pier Paolo Piccioni, cantante dialettale ascolano e docente di dialetto e tradizioni ascolane presso
l’UTEAP di Ascoli Piceno.
Il testo contiene il prezioso valore aggiunto delle illustrazioni, realizzate da tre importanti artisti locali, con quadri di ambientazioni di quartieri, strade e piazze delle tre città:
· Francesco Colella per Grottammare
· Sabatino Polce per San Benedetto del Tronto
· Barbara Tomassini per Ascoli Piceno.
Fondamentali per la realizzazione dell’opera gli importanti patrocinii ottenuti:
· Dalla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”, che ha permesso di utilizzare come testo di riferimento per la nostra traduzione la loro edizione del Centenario di Pinocchio (a cura di Ornella Castellani Polidori con il patrocinio dell’Accademia della Crusca).
· Dai tre Comuni di Ascoli Piceno, Grottammare, San Benedetto del Tronto, i cui sindaci e assessori alla cultura, con grande sensibilità e attenzione, hanno subito dimostrato apprezzamento e sostegno. Si evidenzia l’adesione dell’associazione Lido Degli Aranci, presente con il proprio contributo all’iniziativa.
Gli sviluppi successivi del progetto comprendono:
· La produzione di un audiolibro, a cura dell’Associazione Paese alto, con le letture in dialetto delle tre parti del romanzo.
· L’allestimento di una mostra a Palazzo dei Capitani di una serie di statuine di bronzo dedicate a Pinocchio, generosamente messe a disposizione dall’artista Luciano Capriotti. Nell’atrio della Sala della Ragione sarà presente anche la collezione di oggettistica dedicata al personaggio di Pinocchio messa a disposizione da Ivano Corradetti.
· Per Grottammare l’allestimento di uno spettacolo teatrale basato sull’adattamento del testo dialettale del Pinocchio.
· Iniziative in collaborazione con le scuole dei tre Comuni, in particolare Primaria e Secondaria di primo grado, nelle quali si vorrebbero avviare percorsi didattici centrati sia sullo studio e l’utilizzo dei dialetti dei tre territori, sia sull’approfondimento delle numerose tematiche che il romanzo e il suo autore alimentano.
· Auspicabile il coinvolgimento di tutte le associazioni sociali e culturali presenti sul territorio perché collaborino all’organizzazione di eventi quali letture animate, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film, collegati alle tematiche del Pinocchio collodiano.
Per quanto riguarda la città di Grottammare, la traduzione ha rappresentato il primo tentativo di sistematizzare e definire la lingua dialettale, impresa risultata piuttosto complessa per l’assenza (in quanto deceduti) dei maggiori esperti e frequentatori del vernacolo grottammarese..
Redazione

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