Esposto alla Corte dei conti contro l’ex segretario del sindaco Gaspari

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentato un esposto alla Corte dei conti di Ancona in merito all’incarico conferito a Guido Renzi, ex segretario particolare dell’ex sindaco Giovanni Gaspari. Il ricorso alla magistratura contabile è stato fatto da un consigliere comunale in carica.

Verte sul ruolo di Renzi nella segreteria del sindaco dal 2006 al 2014. L’autore dell’esposto chiede se Renzi aveva i titoli per svolgere tali mansioni, perché se non li aveva potrebbe configurarsi danno erariale.

“Risulta che dall’anno 2006 all’anno 2016 – si legge nel ricorso – il rag. Guido Renzi, funzionario a tempo indeterminato, part time, categoria D1, (Settore Affari Generali), assunto dal comune nell’anno 2001 con l’indicata qualifica, abbia ricoperto l’incarico di funzionario responsabile del Servizio Segreteria Particolare del Sindaco, conferito a tempo determinato ex art.90 comma 3 D.Lgs.n.267/2000, con l’attribuzione della superiore Categoria D3, mediante ordinanze adottate dal sindaco Giovanni Gaspari”.

“Tanto – prosegue il ricorso –  ha comportato il pagamento allo stesso di una retribuzione superiore a quella prevista per la qualifica e categoria posseduta, anche in deroga alle norme contrattuali (CCNL Regioni ed Enti Locali 31.03.1999), le quali prevedono che il requisito minimo per accedere alla qualifica D3 è il possesso del titolo di studio della laurea.

L’attuale formulazione dell’art.90 D.Lgs.n.267/2000 con le modifiche introdotte nell’anno 2014 (D.L.n.90/2014) ha in parte derogato tale requisito d’accesso ma soltanto a decorrere dall’intervenuta modifica da parte del legislatore. La necessità di un intervento legislativo sulla normativa in questione, anzi, dimostra palesemente l’illegittimità di ogni contraria decisione e attribuzione da parte dell’Ente Locale.

Si chiede quindi di voler accertare se il trattamento economico che il Comune ha corrisposto al rag. Renzi, in qualità di segretario particolare del Sindaco, sia eccessivo per il curriculum personale e professionale dello stesso, come già affermato in casi analoghi da sezioni regionali della Corte dei Conti (per esempio Corte dei conti regionale Emilia Romagna 03/12/2014 n.165)”.

“La conseguenza di aver corrisposto al Renzi – conclude l’esposto – un trattamento economico, prescindendo dal titolo di studio fin dall’anno 2006, in contrasto con la normativa e i CCNL potrebbe rappresentare un danno erariale a carico dell’ente, come da recenti pronunciamenti della Corte dei Conti, con conseguente obbligo di risarcire l’Ente per i soggetti che hanno conferito l’incarico contro legge”.

Renzi a sua volta aveva presentato un esposto alla Corte dei conti contro gli incarichi del Comune sul contenzioso tributario.

 


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