Estorcevano denaro fingendosi poliziotti, tre persone in arresto
Fingevano di essere agenti di polizia e in questo modo estorcevano denaro ai clienti delle prostitute. Con l’accusa di rapina, violazione di domicilio, tentata estorsione e truffa tre persone sono state condannate dal Tribunale di Chieti.
LA SENTENZA – Tra i condannati c’è un residente a San Benedetto del Tronto, il 28enne A.N., che dovrà scontare una pena di otto anni e sei mesi di reclusione. Dieci anni invece all’indiano U.S. (31enne), 8 anni alla 41enne R.P. di Pescara. I tre sono stati condannati anche all’interdizione perpetua dei pubblici uffici.
COME AGIVANO – I due uomini irrompevano nelle abitazioni in cui erano in atto appuntamenti sessuali, si spacciavano per poliziotti e – in cambio del loro silenzio – estorcevano ingenti somme di denaro.
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