Tanti ascolani – e non solo – hanno riempito il centro cittadino in occasione della celebrazione di Sant’Emidio, patrono di Ascoli Piceno. 

LA NUOVA STATUA – A tenere banco è stata soprattutto la presentazione della nuova statua di Sant’Emidio. Dopo la benedizione nella cattedrale a opera del vescovo Giovanni D’Ercole, la statua – che raffigura il patrono in posizione seduta – è stata portata in processione sino in piazza Arringo. Per la prima volta la processione si è svolta senza la presenza del carro di buoi: la statua è infatti stata trasportata in spalla da dodici persone.

LA GIORNATA – La festa del patrono è andata avanti per tutto l’arco della giornata. Dalle 6:15 della mattina – per ogni ora – sono state celebrate le messe religiose. Alle 11:30 poi la messa è stata celebrata dallo stesso vescovo Giovanni D’Ercole, con la funzione che si è ripetuta anche alle 18:30 dopo la benedizione della nuova statua di Sant’Emidio. Poi – dalle 21 alle 24 – i presenti hanno potuto svolgere un pellegrinaggio presso la cripta del patrono cittadino. Come di consueto poi si è tenuta la grande tombola in piazza Arringo. Al termine della stessa, tutti col naso all’insù per assistere ai fuochi d’artificio.