Firmato il nuovo protocollo per lo Sportello di Ascolto Psicologico nelle scuole dell’Ambito 23

È stato sottoscritto nella mattinata del 18 novembre, nella sala consiliare del Comune di Castel di Lama, il nuovo Protocollo d’Intesa per lo Sportello di Ascolto Psicologico rivolto agli istituti scolastici dell’intero ambito territoriale.
L’accordo è stato firmato tra l’Unione dei Comuni Vallata del Tronto, rappresentata dal presidente Mauro Bochicchio, e le scuole dell’Ambito 23  (Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Offida e Spinetoli).

La coordinatrice dell’Ambito, Chiara Buondi, ha ricordato come lo sportello ci sia sempre stato, ma oggi questo protocollo lo rende una rete formale e stabile per gli anni scolastici 2025-2026 e 2026-2027. “Questo è di fatti un passaggio – precisa Buondi –  che rafforza la collaborazione istituzionale e garantisce continuità all’intervento psicologico nelle scuole”.

Lo Sportello di Ascolto Psicologico, gestito dalla psicologa Francesca Maltesi,  è rivolto a bambini e ragazzi dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, oltre che a genitori, insegnanti e personale scolastico.

Le finalità dello sportello puntano a promuovere il benessere psicologico degli alunni, sostenere la collaborazione tra scuola e famiglia, prevenire situazioni di disagio e rafforzare il lavoro integrato con i servizi del territorio. L’obiettivo è diffondere una cultura dell’ascolto e della cura emotiva come strumenti di crescita. Per la scuola dell’infanzia è prevista principalmente l’osservazione in classe, mentre dalla primaria in poi gli studenti potranno accedere anche a colloqui individuali.

La psicologa offrirà inoltre momenti di confronto destinati agli insegnanti e ai genitori, in un’ottica di prevenzione e supporto alla comunità scolastica.

Gli alunni potranno accedere allo sportello solo con autorizzazione firmata dai genitori, valida per l’intero anno scolastico. Le richieste saranno raccolte tramite una scatola dedicata presente in ciascun Istituto Comprensivo. I colloqui si svolgeranno all’interno delle sedi scolastiche, in spazi idonei a garantire privacy e riservatezza.

Le dirigenti degli istituti coinvolti hanno evidenziato l’importanza del protocollo e la necessità crescente di strumenti di supporto psicologico nelle scuole.

Maria Teresa Vagnoni, collaboratrice della dirigente Monica Grabioli dell’Istituto Comprensivo Falcone-Borsellino, ha definito il protocollo un atto importante, oggi più che mai necessario, auspicando però a un necessario aumento delle ore future per coprire le esigenze dei vari plessi dell’IC. Silvia Giorgi, dirigente dell’Istituto Onnicomprensivo Rotella-Montalto delle Marche-Castignano, ha sottolineato la forza dell’impostazione preventiva: “Spesso interveniamo quando i problemi esplodono. Questo sportello risponde invece a un’esigenza concreta e permette di agire prima, soprattutto nei primi anni di scuola”.

Maria Vitali, dirigente dell’Istituto Comprensivo Castel di Lama 1, ha evidenziato come rispetto al passato l’azione sia ora organizzata, formalizzata e più eseguibile. Ha aggiunto: “Servono più ore, ma ci sono possibilità, come i bandi della Regione Marche. È un passo avanti importante”.

Per l’Istituto Comprensivo Spinetoli – Monsampolo – Acquaviva Picena, Luca Fausti (delegato del dirigente scolastico) ha parlato del ruolo dello sportello di ascolto psicologico come uno spazio di condivisione fondamentale, perché si parte dal basso, dal vissuto dei ragazzi e delle loro famiglie.

Infine, il presidente Mauro Bochicchio ha riconosciuto tanto l’apprezzamento quanto le criticità sollevate: «Se tutti i dirigenti sono soddisfatti, significa che stiamo andando nella direzione giusta. Ci impegneremo per potenziare ulteriormente il servizio. I problemi aumentano, ma l’obiettivo resta uno:il benessere dei nostri ragazzi”.

 


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