È stato firmato il protocollo d’intesa attraverso il quale il Comune di San Benedetto e la Questura di Ascoli Piceno condivideranno l’accesso alle informazioni raccolte attraverso la rete di videosorveglianza urbana presente sul suolo sambenedettese.

La firma è avvenuta alla presenza del sindaco Antonio Spazzafumo, del questore Giuseppe Simonelli, dell’assessore alla Polizia Locale Lorenzo Vesperini e del dirigente del Commissariato di San Benedetto Andrea Crucianelli.

L’accordo definisce le modalità di gestione e di utilizzo del sistema di videosorveglianza del Comune di San Benedetto per realizzare un’attività di controllo del territorio efficace a fini preventivi, repressivi, di ordine e sicurezza pubblica nonché di monitoraggio della mobilità e del traffico veicolare sul territorio. L’attività di videosorveglianza consentirà inoltre l’intervento delle Forze dell’Ordine nell’adempimento del proprio ruolo.

Il sistema è strutturato in modo tale da poter rilevare situazioni di emergenza o il verificarsi di condizioni tali per cui si richieda l ‘intervento delle Forze dell’Ordine e consentirà l’archiviazione dei dati per finalità di polizia giudiziaria, di ordine e sicurezza pubblica e di soccorso pubblico.

“Con la firma di questo protocollo d’intesa giunge al termine un processo molto lungo e complesso per garantire standard più alti di sicurezza e controllo del territorio – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo -. Il ringraziamento dell’Amministrazione comunale va alla Questura e al dirigente dott. Giuseppe Simonelli e al Corpo di Polizia Locale di San Benedetto, il cui lavoro è stato essenziale perché si giungesse a questo traguardo”.

“Forti dei vantaggi che scaturiranno dalla condivisione tra Forze dell’Ordine del potente strumento che è la rete di videosorveglianza – ha aggiunto il Sindaco – grazie al suo impiego potremo mantenere standard di sicurezza ancora più alti, soprattutto durante la stagione estiva, garantendo la tranquillità a cittadini e ospiti anche nel periodo di maggiore affluenza sul territorio cittadino”.