Giubileo, 15.000 pellegrini fragili a Roma: anche le Diocesi picene alla messa del Papa

Dal 14 al 16 novembre 2025, Roma accoglie 15.000 pellegrini provenienti da tutto il mondo, in gran parte persone in condizioni di fragilità e povertà, accompagnate da volontari e operatori delle diocesi. Per molti il pellegrinaggio non è solo un viaggio fisico, ma un cammino interiore di riconoscimento, accoglienza e riscatto. Domenica 16, alla Messa del Papa, saranno in basilica di San Pietro anche 60 pellegrini delle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, con un pullman organizzato dalle due Caritas diocesane.

Papa Leone XIV, nel suo messaggio per la IX Giornata mondiale dei poveri, ha sottolineato che “tutte le forme di povertà sono una chiamata a vivere con concretezza il Vangelo”. Il pellegrinaggio diventa così un atto profetico: non solo i poveri camminano verso Dio, ma la Chiesa cammina con loro.

Attraversare la Porta santa assume un significato spirituale profondo ed è per questo che la presenza a Roma di un pur piccolo gruppo delle diocesi picene va oltre il valore simbolico di adesione a questa straordinaria occasione. Qualche volontario e qualche operatore accompagneranno le persone al cui servizio ed ascolto si dedicano quotidianamente per vivere insieme l’attraversamento della Porta Santa come simbolo di passaggio dalla marginalità alla comunione. Sarà bello celebrare insieme e con il papa per una preghiera e celebrazione che restituiscono voce e visibilità a chi spesso è invisibile.

Al termine dei riti, il gruppo sarà accolto per consumare il pranzo nella parrocchia di San Frumenzio nel quartiere Prati Fiscali di Roma, un grande gesto di accoglienza e condivisione nella comunità di cui è stato parroco il Vescovo Gianpiero prima della sua elezione a Vescovo. Con le energie di riserva ci sarà l’opportunità di un breve giro turistico romano.


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