Giuseppe Cruciani contro il politicamente corretto. Il giornalista invitato dal dottor Giuseppe Barboni

Il giornalista radiofonico Giuseppe Cruciani, conduttore del  discusso programma radio “La Zanzara” in onda su Radio 24, ieri ha presentato il suo libro “Via Crux- Contro il politicamente corretto” ad Harena a San Benedetto.

L’evento è stato organizzato dal Deus ex machina e imprenditore  Dottor Giuseppe Barboni, Ad di Luxury Private Group, manager inserito tra i top cento manager dalla rivista Forbes e da poco tempo diventato anche giornalista , con la partecipazione di Carlo Dragani di Adv studio, con la presentazione di Patrizia Ferrara con la partecipazione del presidente della Samb Vittorio Massi.

Tra i temi al centro della serata, la lotta contro il politicamente corretto da parte di Cruciani ,  la cultura della cancellazione e l’inclusione, le parole proibite, la dittatura LGBT, il nuovo femminismo, l’immigrazione, l’ambientalismo estremo, la prostituzione (sul caso Lacerenza ha detto “Questo  non è sfruttamento della prostituzione. Invitarne una al locale perché un cliente ha interesse significa solo fare da intermediari”) Cruciani si è detto contrario al reato di femminicidio. “Esistono molti strumenti già a disposizione, non ne servono altri” ma anche molti siparietti con il patron rossoblù su vari argomenti, calcistici e non che hanno divertito il pubblico. Proprio il numero 1 della Samb ha regalato a Cruciani due maglie della squadra rivierasca. Cruciani ha affermato di essere un grande collezionista di maglie, “Ne ho più di mille” ha detto.

“Perché le parole sono libertà. E cercare di reprimerle, provare a modificarle, punire chi non si adegua, è una forma di tirannia. Una forma di totalitarismo insidiosa poiché velata e mascherata di buone intenzioni” ha detto Cruciani.

 

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