Gli studenti del comprensivo “Solesta-Cantalamessa” realizzano sedie ispirate ai valori del dono. Un’iniziativa dell’avis con Admo e Aido

L’Avis torna ad incontrare il mondo della scuola insieme alle associazioni ADMO Marche e AIDO. L’occasione si è svolta presso la Bottega del Terzo Settore mediante l’evento “SediAMO a scuola”, con la consegna di speciali sedie ideate dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Borgo Solestà –Cantalamessa” ispirate ai valori della donazione e dell’altruismo. Un appuntamento a cui ha partecipato tutto il mondo della scuola: studenti, dirigenti scolastici e rappresentanti di istituti superiori del territorio dell’Università, ricordando che la scuola costituisce un’importante occasione di promozione e sensibilizzazione. “Grazie a chi ha reso possibile intrecciare creatività, sostenibilità e responsabilità civile in un percorso educativo dal forte valore etico e simbolico” ha detto la dirigente scolastica della scuola “Borgo Solestà -Cantalamessa” Alessandra Goffi, certa che le sedie donate siano testimonianze di un percorso di crescita che ha permesso agli studenti di riflettere sul significato profondo del dono e che la realizzazione delle sedie significhi che prendersi cura dell’altro rappresenti il prendersi cura della vita stessa.“Donare è un gesto che salva, che genera, che rigenera, è la più alta forma di responsabilità verso la comunità” ha aggiunto nel corso dell’incontro il presidente ADMO Marche, Elvezio Picchi, ribadendo come certe iniziative nelle scuole con altre associazioni siano necessarie per intervenire nei giovani in un percorso di crescita indispensabile.“

Penso che sia molto importante riflettere sul vero significato del “dono” e sull’importanza del valore della salute” ha detto il presidente dell’AIDO, Paolo Cappelli, ricordando che le ragazze e i ragazzi che si sono impegnati nella realizzazione delle sedie saranno i futuri donatori di domani. “Ringrazio di cuore tutti coloro che sono intervenuti a questa speciale consegna, in primis ai ragazzi,veri protagonisti: lavorare con loro è sempre un’occasione di crescita e di riflessione e una conferma di quanto sia importante continuare a coinvolgerli nella costruzione della nostra comunità” ha concluso la presidente dell’Avis, Maria Pia Mancini, ringraziando anche tutti i rappresentanti della scuola che hanno partecipato ad un progetto che ha permesso alle associazioni di entrare in un contesto fondamentale per promuovere il messaggio del dono.


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