Attraverso il proprio profilo Facebook, gli “Ultras 1898” hanno espresso la loro in merito alle ultime vicende dell’Ascoli Picchio.

“Avremmo voluto dirvi tutto quanto di persona, ma gli appuntamenti veri li state mancando, quindi siamo costretti a ripiegare sulla pagina facebook, visto che sembra essere il vostro passatempo preferito.
Spiegateci chi c***o vi dà il diritto di prendere e pubblicare sui vostri profili articoli e comunicati dove parlate di solidarietà, dove usate il nome degli ultras 1898 su collage fotografici con le “B” all’orizzonte, o vi rifate ad una mentalità che non vi appartiene, dove interpretate gli umori del gruppo?
Ci vuole rispetto per chi a quel nome e al nome della tifoseria ci tiene davvero, per quelli che danno c**o, cuore, tempo e vita, per quelli che sono tifosi senza giorni rossi sul calendario.
Il nostro campionato è già iniziato a Cascia dove ci siamo recati svariate volte, è proseguito a Tolentino e Fano, e anche oggi in una settimana vacanziera siamo a Jesi a tenere alto il nome della gente come voi che, a quanto pare, é invece troppo impegnata a scrivere stronzate sui vari forum e gruppi.
E’ ora di finirla!
Gli Ultras 1898 non sono in attesa di processi o della “Serie B”. Per gli Ultras 1898 conta solo che ci sia un campo di calcio su questa terra dove scendono in campo i colori bianconeri a cui (come detto sopra) daremo sempre voce, cuore, tempo, e vita!
L’appuntamento è come sempre sui gradoni, e non importa se sia San Siro o Pontisola(con tutto il rispetto per quest’ultima). Fieri della nostra gente, quella vera però!“