Grande festa sotto al settore al termine della gara. Cori per Bellini, Marisa e Petrone

Erano 182 i tifosi bianconeri giunti in Toscana per assistere al match Lucchese-Ascoli. Causa una dettagliata e oculata perquisizione all’ingresso, già preventivata dalla tifoseria organizzata, gli ultras hanno preso posto nel loro settore soltanto al 20’ del primo tempo, quando Andrea Mengoni aveva già portato avanti i suoi sull’1-0. Alla fine del primo tempo, però, un drappo con la scritta “diffidati sempre presenti” e successivamente un altro, secondo la questura di sfondo politico, vengono fatti rimuovere dalle forze dell’ordine. Da qui la decisione del gruppo “Ultras 1898” di rimuovere unitariamente tutti i drappi. I ragazzi della Sud hanno continuato ad incitare la squadra in campo per tutto il secondo tempo. Al termine della partita grande festa sotto il settore. Cori di inneggiamento per il presidente Bellini e la moglie Marisa presenti in tribuna e per il tecnico Mario Petrone. Gli ultras nel corso della gara hanno ricordato anche Francesco Carosi, per tutti “Cecco”, tifoso dell’Ascoli scomparso qualche anno fa, che ieri festeggiava il suo compleanno.

Nel viaggio di ritorno, i tifosi bianconeri hanno incontrato all’autogrill l’ex amministratore unico dell’Ascoli Costantino Nicoletti, che era allo stadio “Porto Elisa”, il quale ha salutato affettuosamente i ragazzi. 

Andrea Ferretti

Foto di: Ascoli Picchio Fan Club


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