I carri di Carnevale senza location. Gli hangar al Ballarin rifugio di nomadi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Non si trova un’area in cui realizzare i carri allegorici per le sfilate di Carnevale. I capannoni a nord del Ballarin, in cui venivano costruiti e custoditi i carri, sono abbandonati nell’incuria e nel degrado da tre anni. E sono diventati luoghi per il ricovero di nomadi. “Dobbiamo vedere con il sindaco Piunti di trovare una soluzione per restituire decoro alla zona”, dice l’assessore al turismo Pierluigi Tassotti.

“Giovedì mattina io e l’assessore Annalisa Ruggieri siamo andati a fare conoscenza – spiega Tassotti – con il nuovo comandante della Capitaneria di porto. Abbiamo appena sfiorato l’argomento dei capannoni, ma mi è parso di capire che nell’area portuale non c’è posto per gli hangar”.  Parliamo dei capannoni degradati a nord dello stadio Ballarin. Fino al 2014 hanno ospitato i carri del Carnevale, ma l’area è stata dichiarata inagibile e finora non si è trovata una location. Nel comparto portuale non vi sono siti disponibili.

“Dobbiamo trovare una zona – ancora Tassotti  – ad est del rilevato ferroviario, perché se andiamo ad ovest poi non c’è un sottopasso in cui possano transitare i carri: sono troppo alti. Temo che non vi siano location”.

Che fare? E’ stata convocata per le ore 18 di venerdì 27 ottobre una riunione nella sala giunta del Comune con l’Associazione Amici del Carnevale. “Sarà l’occasione – conclude l’assessore – per affrontare la questione con gli organizzatori delle sfilate. Di questo passo saremo costretti a fare come il passato Carnevale: senza sfilate e con le feste al PalaSport e alla rotonda Giorgini”


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