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I giocatori dell'Ascoli Picchio a sostegno della guida sicura in auto
I giocatori dell’Ascoli Picchio aderiscono alla campagna sociale “TIM Guarda Avanti”, promossa da TIM e Ducati per la prevenzione degli incidenti stradali dovuti all’uso improprio del cellulare.
Per sensibilizzare i giovani TIM e Ducati hanno ideato un challenge, a cui hanno aderito appunto diversi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo (Dalle Zebre Rugby alla Chiabotto, da Saponara a Beppe Bergomi, da Andrea Iannone e Andrea Dovizioso ad Alex De Angelis, da Livio Suppo a Davide Brivio, da Carlo Pernat a Nico Cereghin, da Massimo Ferrero a Demetrio Albertini, da Alberto Paloschi a Enzo Maresca, da Marco Melandri a Loris Capirossi, da Pierluigi Pardo ad Angiolo Radice, da Alessia Ventura a Rossella Brescia, e tanti altri). Per partecipare al challenge occorre solo scattarsi un selfie o farsi un video con la scritta Guarda Avanti, pubblicarla sui propri canali social con l’hastag #guardaavanti e nominare 3 amici.
I PROGETTI – Oltre a questa attività di comunicazione e sensibilizzazione sul web e sui social network, i media più amati e frequentati dai teenagers,TIM Guarda Avanti dal 23 febbraio è entrato nelle scuole d’Italia. Sono stati oltre 100 i laboratori finanziati in più di 11 province, e sono stati coinvolti migliaia di ragazzi in età “da patentino”, i loro genitori e i loro amici. Per stupire e coinvolgere i più giovani, abbiamo portato nelle classi tecnologie d’avanguardia: visori immersivi per la realtà virtuale Oculus Rift che hanno permesso di provare “virtualmente” a 360° i rischi di una distrazione da smartphone su una moto da corsa Ducati lanciata a tutta velocità su un circuito. Per misurare l’effettiva la capacità dei ragazzi di tenere lo sguardo fisso sulla strada e di resistere alle distrazioni, sono stati invece utilizzati totem dotati di eye-tracking, una tecnologia capace di monitorare il movimento degli occhi di un ragazzo posto di fronte ad una strada in scorrimento, ma sottoposto a distrazioni da parte dei compagni di classe. Altra novità, rispetto a quasi tutte le altre campagne di sicurezza stradale: nessuna immagine di morti e feriti, nessuna comunicazione intimidatoria, solo messaggi positivi e propositivi, che incentivano a fare meglio, a guardare avanti appunto, a tutelare il proprio futuro e quello degli altri.
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