“Il Comune ha sostituito Anghiò con una sagra perché non conosce la nostra storia”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il gruppo consiliare Pd sferra l’attacco all’amministrazione comunale di centrodestra, responsabile di avere sostituito il festival del pesce azzurro, Anghiò, con il festival Ittico.

“Sostituire il Festival Anghiò con un format comune a tante sagre evidenzia ancora una volta che questa amministrazione non conosce la storia e la tradizione della nostra città”, ne sono convinti il capogruppo Antimo Di Francesco, i consiglieri Maria Rita Morganti, Pasqualino Marzonetti e Tonino Capriotti.

“Il festival di Anghiò – l’assunto dei democrat – promuoveva e metteva in risalto uno di quei prodotti “poveri” e migliori del nostro mare: il pesce azzurro, oltre alle tipicità e specialità dei nostri prodotti ittici locali. Agganciandosi ad altri progetti (ne ricordiamo uno su tutti: Pappafish), Anghiò promuoveva una sana alimentazione e valorizzava il nostro pescato attraverso piatti diversi e particolari. Oltre a questo sosteneva la marineria locale, da cui veniva acquistato il pesce”.

“Il tutto accompagnato – ancora i consiglieri del Pd – da serate culturali sul tema dell’enogastronomia, che ospitavano personalità della cultura e della politica nazionale. Non mancavano momenti di confronto con la marineria su temi riguardanti la pesca e sulle problematiche del comparto ittico, facendo conoscere più da vicino alla cittadinanza ed ai turisti un settore fondamentale della storia e dell’ economia del nostra città”.

La stoccata finale: “Sostituire questo festival molto apprezzato evidenzia un ulteriore passo indietro di questa città e di questa amministrazione, preoccupata più a cancellare le manifestazioni di successo che a farle crescere e migliorare”.


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