Il corpo di Filippo "riconsegnato" alla famiglia: raccolti 4.800 euro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grazie agli amici e ai parenti di Filippo Brandimarte sono stati raccolti più di 4mila e 800 euro.  Ma il corpo del giovane musicista resta all’ospedale di Valli, in Ecuador. Anche perché mancano circa 13mila euro per saldare il conto con il nosocomio.

Secondo quanto riportato dal gruppo di Facebook “Tutti per Filippo” la salma è stata restituita ai congiunti. Ma sembra che si tratti di una bufala.

La direzione dell’ospedale chiede in totale 18mila dollari. Gli amici si sono subito messi in movimento per raccogliere la somma necessaria. Il giovane non aveva un’assicurazione sanitaria.

Il 33enne batterista del gruppo El Karmaso era rimasto gravemente ferito in un incidente automobilistico lunedì 5 dicembre. Ricoverato all’ospedale, è morto dopo quattro giorni di agonia.

Era figlio di Tonino, ex direttore dell’ufficio Tributi del Comune di San Benedetto, e di Giuliana Larcher. Seguendo la sua passione per il metal contaminato di ritmi caldi, si era trasferito a Quito, in Ecuador, dove aveva trovato “casa” nella band El Karmaso.

 


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