Il futuro ha un cuore antico: la “Casa degli artisti” come guida nella bioedilizia

Dall’8 al 12 ottobre Altidona (FM) sarà protagonista di un importante evento in campo bioedilizio. Sarà infatti il primo paese nella Regione Marche ad ospitare un cantiere scuola di pavimenti in terra cruda all’interno di un edificio pubblico del Comune di Altidona: la “Casa degli Artisti”. Un connubio molto particolare che apre le porte ad un tipo di architettura differente, fatta per e con le persone e che si propone di dare il via ad un nuovo modo di concepire l’edilizia e di propiziarne la sua ripresa economica. 

Il Comune di Altidona, guidato dallo Studio arch.Officina, ha creduto fortemente in un progetto di architettura sostenibile finanziato al 30% dal Comune steso e per il restante 70% dal Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale, bando Pubblico del G.A.L “Fermano Leader”ASSE4 misura 4.1.3 “Strategia di Sviluppo locale-Qualità della vita ediversificazione”. L’intervento è un progetto di ristrutturazione edilizia, ormai giunto al fine lavori e basato sui principi dell’architettura secondo natura. Tale progetto testimonia una sensibilità verso un concetto di architettura non più legata esclusivamente alla sua fruizione passiva, ma anche alla sua funzione dal punto di vista umano, economico e sociale.

Per questo motivo ci si augura che tale intervento possa divenire un progetto pilota nella Regione Marche. Un nuovo modello simbiotico che unisca in modo armonico la complessità di un intervento pubblico con la bellezza del recupero secondo i principi dell’autocostruzione assistita, coinvolgendo, a livello sociale, tutti i soggetti che si trovano a subire le difficoltà della crisi economica in atto.

Inoltre il progetto, ha coinvolto, nella scelta e nell’utilizzo delle forniture, alcune aziende autoctone produttrici di materiali naturali per l’edilizia al fine di promuovere ed incentivare il know how italiano. È importante sottolineare una volta ancora la volontà dell’Amministrazione comunale direstituire alla cittadinanza, liberato dagli effetti del tempo, un edificio che risulta essere caratterizzante del borgo stesso, e soprattutto pubblicizzare la funzione che questo nuovo spazio avrà. Sarà infatti un importante luogo di accoglienza e promozione turistico cuicato all’arte e all’ospitalità. Il piano terra, oltre a raccontare la storia del manufatto, grazie al recupero di importanti elementi tipici della casa rurale marchigiana, ospiterà un ufficio di promozione territoriale oltre ad uno spazio per la fruizione di iniziative nel campo dell’arte; nel piano superiore sarà allestita una sala lettura con annessa biblioteca dedicata al territorio e una stanza da letto per ospitare gli artisti che interverranno nelle iniziative organizzate nel borgo.

Per la ristrutturazione dell’immobile, l’animo naturale dello Studio arch.Officina ha prediletto, per la quasi totalità degli interventi, l’utilizzo di materiali naturali con un ridotto impatto ambientale. Ma la vera innovazione del progetto, che ha come fine ultimo quello di procedere verso uno sviluppo sostenibile, basandosi su quattro ambiti di riferimento: formativo, economico, ambientale e sociale, è quello dell’organizzazione di un cantiere scuola, metodologia che si innesterà in maniera complementare e non sostitutiva né alternativa, rispetto ai tradizionali processi edilizi.

La “Casa degli artisti” ospiterà a tal fine al suo interno un corso di pavimenti in terra cruda che si svolgerà dal 8 al 12 Ottobre e per la cui docenza ci si è rivolti all’AssociazioneEdilpaglia.

Il fine del corso è la realizzazione di un pavimento naturale, partendo da materiali semplici (terra, argilla, sabbia e acqua) dando ai corsisti che interverranno da tutta Italia, la possibilità di toccare con mano le qualità della terra applicata all’edilizia, scoprendone le sue caratteristiche e potenzialità in termini di economicità, semplicità, estetica e soprattuttodi comfort interno. L’esperienza prevedrà l’alternanza di momenti teorici e pratici con lo scopo di formare i corsisti ad una tecnica in ampia espansione nel campo della bioedilizia e includerà lo svolgimento di un’importante convegno dal nome “Sostenibilità dell’abitare” fissato per il giorno 11 Ottobre. Durante tale convegno interverranno, il sindaco di Altidona Ing. Enrico Lanciotti, il GAL Fermano LEADER, l’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori di Fermo(che sta provvedendo a garantire l’accreditamento di n.15 crediti formativi per iprofessionisti), l’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori di Ascoli Piceno, l’Ordine degli Ingegneri di Fermo, Legambiente Marche, l’Ecomuseo della Valle dell’Aso, l’Università degli Studi di Camerinonella figura del vicepreside Prof.ssa Maria Federica Ottone, il fisico tecnico Roberta Cocci Grifoni, che per l’occasione presenterà “EcCOitaly”, un progetto di ricerca in campo dell’edilizia sostenibile, l’azienda Isola di Civitanova Marcheche ha provveduto alla fornitura degli isolanti in sughero e l’azienda Iesina Spring Colorda cui sono stati acquistati i materiali per il massetto in calce, l’intonaco di calce e latinteggiatura naturale.

Il corso e il convegno saranno un momento d’incontro e di scambio favorevoli di fatto ad incentivare quella volontà di progettare, che troppo spesso è esibizione di sé piuttosto che realizzazione di un servizio quale contributo che intenda accompagnare la storia dell’uomo e della società verso un futuro diverso.

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