Il M5S risponde alle polemiche sul Prg e spiega la verità

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Pubblichiamo di seguito una nota inviataci dal Movimento 5 Stelle di Ascoli Piceno, a firma dei consiglieri Giacomo Manni e Massimo Tamburri.

Come MoVimento 5 Stelle Ascoli Piceno – a seguito delle false notizie apparse su alcuni giornali, tv e in rete, e a seguito delle dichiarazioni di alcuni esponenti politici che hanno travisato e strumentalizzato il nostro voto favorevole alle controdeduzioni, per mettersi in mostra come paladini della difesa della Città, a parole, offendendo chi a testa bassa lavora concretamente ogni giorno per provare a migliorare qualcosa nel nostro territorio, utilizzando oltre allo studio anche il dialogo, l’apertura mentale e le proposte – precisiamo che:

 – il PRG è stato già adottato il 2 aprile, quando il M5S non sedeva in Consiglio Comunale, e quando effettivamente si potevano fare azioni politiche per modificarne gli indirizzi strategici, che costituiscono il principale campo d’azione della politica nel lungo e complicato processo burocratico che porta all’approvazione di un piano regolatore;

 – da quando siamo stati eletti – dopo l’adozione e quindi con il PRG ormai incardinato tra normative, linee di indirizzo, VAS, pareri di enti competenti come il Genio Civile, e perciò impossibile da modificare negli indirizzi fondamentali (per es. il volume di cubatura edificabile era stata già fissato in concerto con la Provincia) – abbiamo lavorato nelle commissioni competenti, cercando di e riuscendo a ridurre almeno un po’ il volume fissato e far accogliere alcune osservazioni di Associazioni e Cittadini riguardanti la salvaguardia dell’ambiente (e va detto che l’amministrazione avrebbe potuto tranquillamente fare di testa sua);

 – nell’ultimo Consiglio Comunale sono state votate le controdeduzioni degli uffici tecnici alle osservazioni presentate da Cittadini e Associazioni. Attenzione! Si trattava di votare i pareri dati da tecnici che hanno applicato le normative sovraordinate: Provincia, Regione, Stato… Per giunta la quasi totalità delle osservazioni pervenute non è stata accolta in quanto non rispettava le norme di legge;

 – è assurdo dire perciò dire che noi abbiamo “approvato” il PRG, quando il piano regolatore, già adottato, e non ancora approvato, riceverà l’approvazione solo dopo un passaggio in Provincia (amministrata dal centro-sinistra), che avrà 6 mesi di tempo per esprimere quanto di sua competenza. A quel punto il PRG tornerà in Consiglio Comunale per la sua approvazione, come la legge impone.

 È nostra abitudine non cadere in polemiche sterili, non screditare gli avversari politici usando la disinformazione, al tempo stesso ci tocca constatare che anche qualche politico eletto, invece di provare a raccontare e a spiegare ai Cittadini cosa succede nell’amministrazione della Città, compito in effetti molto faticoso, preferisce l’attacco facile e approssimativo, che genera solo confusione, senza alcuna utilità se non la propria immagine.


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