Il pagellone dell'Ascoli, la difesa: Lanni il migliore, si riparte da lui!

La stagione 2014/15 dell’Ascoli è finita. Il ko nei playoff con la Reggiana ha spento il sogno di un possibile ingresso in serie B dal portone secondario. In attesa di capire chi resterà anche il prossimo anno e chi invece farà le valigie, vi proponiamo il pagellone stagionale del Picchio. Partiamo dalla difesa, mercoledì sarà poi la volta del centrocampo e giovedì chiuderemo con i voti dell’attacco.

LA DIFESA

LANNI 8: Iniziamo col botto. E’ Ivan Lanni il migliore della stagione bianconera. 37 gare da titolare, 37 reti subite. Ma lo score sarebbe potuto essere di gran lunga inferiore se si pensa che 4 gol sono arrivati nell’ultima sfida con la Reggiana, 3 invece nella gara stravinta con la Pistoiese. In 14 occasioni l’estremo difensore del Picchio ha mantenuto inviolata la propria porta. 3 rigori parati, tanti interventi miracolosi e un rendimento sempre in crescendo. L’Ascoli – con il contratto rinnovato fino al 2017 – può dormire sonni tranquilli. Saracinesca.

RAGNI 6: Due presenze per il portiere di riserva bianconero. Esordio con qualche critica nel 2-2 in trasferta con il Gubbio, ottima prestazione nell’ultima giornata contro il Teramo. Si toglie anche il lusso di parare il rigore a Lapadula e rovinare parzialmente la festa degli abruzzesi. E’ un classe ’91, ha tutto il tempo per crescere e migliorare. Promessa.

MENGONI 6,5: Uno dei giocatori più utilizzati in questa stagione, vero leader della difesa bianconera. Mette in campo tutta la propria esperienza, peccato per qualche gara al di sotto delle aspettative. Pesa il grossolano errore che dà il via al 2-2 della Reggiana nei playoff, ma l’Ascoli ha trovato una sicurezza per il pacchetto arretrato. Muro.

MORI 6+: Partito alla grande a inizio stagione, è stato penalizzato da qualche infortunio di troppo nel momento clou dell’annata. Aspramente criticato per l’autorete nel derby con l’Ancona, da vero combattente si è saputo rialzare e ha riconquistato la folla bianconera. Ora tutti sperano di riaverlo anche per il prossimo campionato. Gladiatore.

CINAGLIA 6,5: “Cinaglia, chi?”, si erano domandati ad agosto i tifosi meno informati. Giovanissimo classe ’94, ha faticato a trovare spazio nei primi scorci di stagione. Poi – complice il forfait di qualche compagno di reparto – è stato quasi “costretto” a scendere in campo. Il difensore non si è fatto pregare e con 90′ eccezionali nel big match con il Pisa ha fatto ricredere i più scettici. Avrà un futuro roseo, tante squadre di categoria superiore hanno già messo gli occhi sul gioiellino del Torino. Sorpresa.

BARISON 5,5: Stagione non positiva invece per Alberto Barison. Appena cinque presenze e 70′ di gioco complessivi. Troppo poco per poter adeguatamente valutare il centrale veneziano. Rimandato.

DELL’ORCO 6,5: Altra nota lieta della stagione bianconera il terzino sinistro Cristian Dell’Orco, già da tempo nella rosa della nazionale minore. Dopo l’infortunio di inizio stagione che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco fino a metà ottobre, si è impossessato della corsia mancina della retroguardia ascolana e non l’ha più mollata. Può migliorare sia in fase difensiva sia in quella offensiva, ma in ottica futura potrà far leva su tutte le sue grandi potenzialità. Pendolino.

PELAGATTI 6+: Fortemente voluto da mister Petrone, l’ex Bassano è stato impiegato praticamente in tutti i ruoli della difesa: spesso da centrale, a volte come terzino destro, in un paio di occasioni addirittura a sinistra. In una stagione di alti e bassi, ha avuto il merito di ritagliarsi un ruolo importante in squadra. Qualche amnesia di troppo, ma lì dietro ha dimostrato di poter dire la sua. Sfrontato.

AVOGADRI 6: Prima parte di stagione da 8 in pagella, finale di campionato ai limiti del disastroso. Sempre in campo quando a disposizione del mister, è stato il padrone assoluto della corsia di destra. Non era un fenomeno in autunno, non è un brocco a primavera. Penalizzato da una condizione fisica precaria, ha tutte le carte in regola per giocare senza difficoltà in Lega Pro. Offuscato.

CRISTIANO ROSSI 6-: Parziale delusione anche per l’annata di Alessio Cristiano Rossi. Avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’allenatore su chi scegliere tra lui e Dell’Orco per la corsia difensiva di sinistra, ma ha trascorso la stagione più in infermeria che con i compagni di squadra. Quando è stato chiamato in causa ha risposto presente, con prestazioni sempre positive. Peccato che 9 apparizioni (solo 6 da titolare) nell’arco di un intero campionato sono troppo poche per una valutazione pienamente sufficiente. Respinto con riserva.

 

Domani il pagellone della stagione bianconera continuerà con la valutazione del centrocampo.

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