Il pagellone dell'Ascoli, l'allenatore: Mario Petrone tra meriti ed errori

Ultima puntata con la nostra rassegna del pagellone stagionale dell’Ascoli. Non potevamo non chiudere con il voto al tecnico dei bianconeri, Mario Petrone. 

PETRONE 6: Meriterebbe un voto molto alto per aver fatto sognare un’intera città restando in vetta solitaria per la maggior parte del torneo. Meriterebbe un voto molto alto per aver creato dal nulla una squadra composta da ragazzi che fino all’altro ieri non si conoscevano nemmeno. Ma il tecnico ha anche commesso alcuni sbagli nella gestione del campionato, fossilizzandosi in maniera eccessiva su un modulo (il 4-2-3-1) che ha spesso visto i centrocampisti bianconeri in inferiorità numerica e ‘trottole’ inermi del possesso palla avversario. Ha sicuramente delle colpe per la mancata promozione in B, ma addossare tutte le responsabilità su di lui sarebbe sbagliato, ingiusto e fin troppo semplicistico. Se la prossima stagione si ripartirà da Mario Petrone, non ci sarà tempo per critiche e malumori già da agosto. Bisognerà fare quadrato fin da subito. Allenatore, squadra, staff, società e tifosi. Tutti insieme. Il sogno è sfuggito una volta, ora bisogna salire sul prossimo treno.

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