Il pianto di Lanni, la felicità di Petrone e la voglia di un intero popolo di uscire dall’inferno della Lega Pro

image

Quella di ieri è stata una trasferta che i tifosi bianconeri presenti sui gradoni del “Mapei Stadium” ricorderanno a lungo. Sul campo una squadra determinata, concentrata, mai doma, che ha mantenuto il pallino di gioco dal 1’ al 95’. Sugli spalti 974 ascolani giunti in Emilia a sostegno di un’eterna fede.

La squadra di mister Petrone ha conquistato i 3 punti senza rischiare praticamente nulla, o quasi. Difesa solida e collaudata, non a caso la migliore del torneo, guidata da un formidabile Mengoni, leader indiscusso di questa squadra. A centrocampo l’intesa tra Pirrone e Addae migliora partita dopo partita. Sembra esser tornato quello del mese di agosto Mattia Mustacchio, anche ieri tra i più intraprendenti.

Impeccabili le scelte apportate da Mario Petrone. L’atteggiamento avuto ieri dalla squadra è stato proprio quello da “capolista”. Il pianto di Lanni a fine partita nell’esultare sotto al settore con i tifosi, la pazza gioia di un Petrone scatenato e il boato “la capolista se ne va” gridato dai supporter bianconeri, sono le immagini indelebili di una giornata difficile da dimenticare. 

Andrea Ferretti


Articolo Precedente

Libero Volley, prima sconfitta contro il Grottazzolina

Articolo Successivo

Fai la tua giocata per vincere straordinari premi!!