“Il quartiere vuole un parco. Comune assente”, l’ira di Marina di Sotto

Umberto Virgili e Alfredo Isopi, presidente e vice del quartiere Marina di Sotto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Marina di Sotto non ha un parco per le attività all’aria aperta e la socializzazione. Nonostante le nostre sollecitazioni la giunta Piunti tace”. Sono arrabbiati con l’amministrazione comunale il presidente del quartiere Marina di Sotto, Umberto Virgili, e il vice Alfredo Isopi. “L’area per soddisfare le esigenze dei residenti c’è, è quella – incalza Virgili – di fronte alla palestra Curzi. Fu espropriata dal Comune perché era prevista la realizzazione della scuola media Curzi. Poi il plesso è stato allestito all’ex Tribunale di via Togliatti e il terreno è rimasto inutilizzato. C’è un motivo per cui la zona resta in quello stato? Si dica con chiarezza il perché”.

Incalza Isopi: “Il quartiere ha bisogno di un’area sul tipo del Parco Eleonora, gestita dai cittadini. Al mattino verrebbe utilizzata dalle scuole per le attività ginniche, al pomeriggio dai cittadini. Pensiamo che si potrebbero realizzare campi per il tennis, il volley, il basket. Queste idee le abbiamo sottoposte all’attenzione del vicesindaco Andrea Assenti e dell’assessore ai quartieri Andrea Traini, ma dopo gli incontri avuti non si sono fatti più sentire. Il sindaco invece non ci riceve proprio. Nella passata amminstrazione almeno c’erano gli incontri sul bilancio partecipato dove avevi un contatto con la giunta e facevi sentire il tuo pensiero, ora nulla”.

Nodo spinoso del quartiere è il Piano particolareggiato di Marina di Sotto, varato dalla precente amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Gaspari. Il progetto non è decollato. Il Piano particolareggiato prevedeva la nuova piazza San Pio X: neppure l’ombra. Gaspari aveva annunciato la sua realizzazione: nulla di fatto. Insomma, i problemi del quartiere partono da lontano. “Di quel Piano – puntualizza Isopi – si vede qualche costruzione a macchia di leopardo, molto brutto. Penso che non vada avanti perché le opere di urbanizzazione sono a carico dei costruttori che sono in crisi”.

Venerdi 27 ottobre si è svolta l’assemblea di quartiere per stabilire la modalità delle elezioni di sabato 16 e domenica 17 dicembre, in cui saranno rinnovate le cariche: si sono presentate sette persone. “Non ci sono motivazioni da parte dei residenti a partecipare, perché c’è il tentativo – tuona Virgili – di annullare i quartieri, basta guardare le modifiche allo statuto e si capisce dove si vuole arrivare. L’unico incontro in cui si parlava dei problemi è stato organizzato dal Comune per decidere dove posizionare i cassonetti. Poteva non farlo”. Sbotta Isopi: “L’amministrazione ha messo a disposizione dei quartieri alcuni impiegati dell’ente per esporre le problematiche, come se i direttivi fossero dei segnalatori. Noi non siamo segnalatori, le criticità vogliamo affrontarle con il sindaco, gli assessori o i consiglieri delegati. Si cerca davvero di svuotarci delle nostre funzioni”.

Virgili e Isopi si ricandideranno alle elezioni per il rinnovo delle cariche. Sabato 16 dicembre si voterà nel seggio davanti al Conad di via Togliatti dalle ore 15 alle 20. Domenica 17 le urne saranno aperte dalle 8 alle 20 nel salone parrocchiale della chiesa San Pio X.

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