SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Taglio del nastro e brindisi per l’inaugurazione dell’area verde alla foce del torrente Albula, la così detta zona del pennello. Il sindaco Pasqualino Piunti ha tagliato il nastro questo pomeriggio, attorniato dalla giunta, dai consiglieri di maggioranza e affiancato da Jerry Tommolini, l’imprenditore italo-americano che ha finanziato l’arredo dell’area con 100mila euro.

“Voglio fare i complimenti – ha detto Tommolini – all’architetto Farnush Davarpanah, per il bellissimo progetto che ha disegnato. E sono grato alla città per i ringraziamenti che ricevo ovunque vada”.

Poche parole da parte del sindaco Piunti: “La collaborazione con Tommolini non si ferma al restyling della foce dell’Albula, perché il suo cuore è qui, in questa città”.

I lavori al pennello iniziarono sotto l’amministrazione di centrosinistra. Per concludere tutta la riqualificazione manca la creazione del museo per la punta della Genévieve, l’imbarcazione per la pesca oceanica demolita qualche anno fa. L’intervento verrà realizzato al parco bau, che sarà trasferito in via Paolini.

Oltre al sindaco e a Tommolini, hanno preso parte all’evento gli assessori Annalisa Ruggieri, Antonella Baiocchi, Pierluigi Tassotti, Filippo Olivieri, Andrea Traini, Andrea Assenti, Emanuela Carboni, i consiglieri Rosaria Falco, Brunilde Crescenzi, Antonella Croci, Mariadele Girolami, Pierfrancesco Troli, Stefano Muzi, Carmine Chiodi, Mario Ballatore, Emidio Del Zompo.