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Incendi, taglio ai fondi e rinvio del servizio boschivo da parte della Regione
Oggi sarebbe dovuto iniziare il servizio boschivo che la Regione Marche stipula annualmente in convenzione con i Vigili del Fuoco. Una convenzione che vede la Regione impegnata nell’addestramento dei volontari e nel pagamento dei costi relativi agli elicotteri utilizzati durante gli incendi. Negli ultimi anni la cifra si è abbassata dagli iniziali 450.000 mila euro, ai 390.000 euro attuali.
LO STOP- Nella giornata di ieri, a poche ore dall’inizio del servizio, è arrivato uno stop inatteso, dovuto ad una mancata firma nel documento, il quale da tempo era stato già discusso ed approvato dagli organi competenti. La campagna dunque, è stata rinviata a data da destinarsi, con i rischi che ne possono derivare in un periodo torrido come questo.
REAZIONI DEI SINDACATI – Fp Cgil, Fns Cisl (William Berrè), Uil Pa in una nota affermano: «La politica cambia veste ma non il vizio. A un giorno dall’inizio della convenzione per il servizio boschivo, in maniera sconsiderata ed imprevista si gioca al ribasso tagliando i fondi necessari per tale servizio. Un comportamento irresponsabile che metterà a rischio la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio boschivo Regionale con costi inquantificabili laddove si verifichino incendi di vaste proporzioni. Questo mentre la stessa Regione dirama un comunicato di allerta su tutto il territorio per possibili incendi di bosco viste le straordinarie condizioni meteo presenti. CGIL CISL UIL Vigili del Fuoco Marche condannano aspramente tale comportamento e tengono a precisare che i Vigili del Fuoco non saranno responsabili di possibili disastri, poiché la legge attribuisce alle Regioni la responsabilità sulla tutela boschiva compresi gli incendi di bosco. Alla Politica Regionale appena insediata chiediamo di guardarsi allo specchio se ci riesce, e di trarre le proprie considerazioni”.
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