Continuano le indagini della Squadra Mobile di Catanzaro sulla vicenda del calcioscommesse nominata “Dirty Soccer”.
Nella giornata di ieri il capo della Squadra Mobile Rodolfo Ruperti, in riferimento alla partita Savona-Teramo, ha dichiarato: “Siamo nauseati da ciò che sta venendo a galla da questa indagine. Dobbiamo distinguere dalle partite andate effettivamente in porto, da quelle che invece potevano essere mintallerie degli stessi indagati. Riguardo Savona-Teramo, per il voluminoso materiale che abbiamo raccolto, risulta combinata”. Queste invece, le parole del procuratore Vincenzo Lombardo: “Il provvedimento conferma la bontà del lavoro svolto in sede investigativa dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Servizio centrale operativo. A campionati finiti, riteniamo che non vi sono più le condizioni per l’emissione di ulteriori provvedimenti cautelari. La partita Savona-Teramo è finita col risultato previsto dalle combine per il prezzo di 30.000 euro. Per onestà debbo dire che alcuni giocatori del Savona hanno opposto resistenza, e questo va a loro onore, ma Di Nicola ha avuto l’incarico dal presidente del Teramo di trovare un’altra via per contattare giocatori del Savona. Il procuratore della Figc Stefano Palazzi – continua Lombardo – negli ultimi giorni ha continuato a richiedere informazioni utili per ciò che concerne la giustizia sportiva e abbiamo ricevuto anche l’invito del procuratore sportivo di Malta a trasmettere la documentazione relativa agli interrogatori. Rimangono ancora alcune partita da scrutinare”.